Parola a Marco Biagianti.
serie c
Catania, Biagianti: “Il derby perso mi ha dannato l’anima, la mia sul Palermo. Playoff? Sono certo di una cosa”
Le dichiarazioni rilasciate dall'ex calciatore del Catania
In estate l'addio al Catania dopo undici stagioni vissute con la maglia rossazzurra, oggi la nuova avventura nel Meta Catania, club che disputa la massima serie di Calcio a 5. "Coincidenze che mi hanno spinto, anche e soprattutto quelle, ad accettare questa sfida nonostante i miei 36 anni. Se ci fossero stati colori diversi e non si fosse trattato di Catania non avrei accattato. Ho fatto una pazzia per quella maglia e per il 'mio' numero. Indossare la casacca rossazzurra mi emoziona come il primo giorno", ha dichiarato Biagianti, intervistato ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport".
IL DERBY -"Non ho visto molte gare del Catania, soffro più del dovuto e me ne rendo conto. Ma ho guardato in tv il derby e mi sono dannato l’anima. Il Catania stava attraversando un periodo complicato sul piano dei risultati, ma domenica scorsa ha battuto il Bisceglie ed è stata una rivalsa dopo una sconfitta pesante sul piano mentale. Adesso mancano nove gare alla fine della stagione regolare, c’è strada da fare per arrivare al termine, poi i miei ex compagni si prepareranno agli spareggi prima sotto il profilo mentale, poi sotto l’aspetto fisico. E ci sarà da lottare con orgoglio, ne sono sicuro".
SERIE C -"Il Catanzaro è una squadra di rango, sono felice per il mio ex compagno Curiale che è entrato al centro del progetto, ha segnato gol importanti come quello inflitto alla Ternana che contro i calabresi ha accusato la prima sconfitta. La Ternana di Lucarelli, ex allenatore mio a Catania, fa corsa a sé nonostante un recente rallentamento. Ma è più forte delle altre. Il Bari zoppica, ma è sempre lì a lottare. L’Avellino è risalito con autorevolezza, è esploso Maniero, un altro ex attaccante del Catania e farà faville. Il Palermo vive giorni difficili, ma ha dimostrato di avere un buon gruppo. Guardo con curiosità la Vibonese del presidente Caffo, tifoso rossazzurro come pochi, che in questi anni si è fatta onore. Il girone C è sempre così: equilibrato, agonisticamente livellato. Non c’è pronostico che tenga, gli spareggi saranno avvincenti", ha concluso.
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