"Ho un ricordo meraviglioso di Catania. Per la città non era un periodo facile perché giocavamo ogni gara in trasferta e i risultati non arrivavano, ma a livello personale ero emozionato e pensavo a crescere giorno dopo giorno". Lo ha detto Marco Biagianti, intervistato ai microfoni de "La Sicilia". Fra i temi trattati dall'ex centrocampista del Catania, che ha vestito la maglia rossazzurra dal 2007 al 2013 e dal 2016 al 2020, anche la sua lunga esperienza in Sicilia e la delicata situazione vissuta oggi dal club etneo.
EX CATANIA
Catania, Biagianti: “I tifosi non meritano tutto questo. Baldini? Sarà ricordato”
La sua esperienza in Sicilia, l'incerto futuro del club e non solo: le dichiarazioni rilasciate dall'ex centrocampista del Catania
"Fu una sorpresa bellissima quando mister Marino decise di farmi entrare. Mi tremavano le gambe ma realizzai il mio sogno. Catania fu subito speciale, da lì iniziò un capitolo della mia carriera. Giocai titolare a Bologna la sfida-salvezza, ricordo le emozioni. Schierarmi fu un rischio, venivo pur sempre dalla Serie C, ma mi feci trovare pronto e fui premiato dal mister. Il resto è storia", le sue parole.
CRISI CATANIA -"I tifosi non meritano questo momento delicato. Tutt’oggi sento il loro affetto. La gente continua a credere e sperare, mi auguro che venga rispettata perché mi fa male leggere cosa sta accadendo. Legame tifosi-squadra? I calciatori stanno onorando la maglia e i tifosi lo sanno. Meritano quanto stanno ricevendo e può solo caricarli ulteriormente. Come Lucarelli, anche Baldini non si è dimostrato soltanto un allenatore. Avrebbe potuto scegliere di andare altrove per paura di fare una figuraccia, ma non ha lasciato la nave. Quando dimostri di dare tutto per i colori, la gente di Catania ti ricorda per sempre. E sarà così anche con lui", ha concluso.
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