serie b

Carpi, Garritano avverte: “Noi in un buon momento, siamo una squadra compatta”

Carpi, Garritano avverte: “Noi in un buon momento, siamo una squadra compatta”

Le dichiarazioni rilasciate dal giocatore del Carpi dopo la gara vinta contro la Pro Vercelli: sabato la squadra di Calabro sfiderà in trasferta il Palermo

Mediagol7

"Non era una partita facile, loro venivano da tanti risultati utili, abbiamo fatto quello che avevamo provato in settimana e siamo contenti perché è arrivata una bella vittoria con delle belle giocate".

Lo ha detto Luca Garritano, intervenuto in mix zone al termine della sfida vinta contro la Pro Vercelli. L'attaccante del Carpi, di proprietà del Chievo Verona, ha analizzato la prestazione offerta ieri sera dalla sua squadra fra le mura amiche dello stadio Sandro Cabassi. Sabato pomeriggio gli uomini di Antonio Calabro affronteranno in trasferta il Palermo di Bruno Tedino, nel match valido per la trentaduesima giornata di Serie B.

"Il primo gol? C’è stata una spizzata di Sabbione, io ci ho creduto e l’ho toccata verso Federico (Melchiorri, ndr) che poi è stato bravo ad insaccarla. Abbiamo avuto delle occasioni subito, ma è stato bravo il loro portiere in alcune occasioni. Poi abbiamo segnato - ha dichiarato Garritano -, abbiamo sofferto un po’ ad inizio ripresa però siamo stati bravi e fortunati a trovare il raddoppio; dopo è stato in discesa. Eravamo messi bene in campo, abbiamo fatto quello che abbiamo provato in settimana e che ci ha chiesto il mister: tanta corsa, intensità, noi siamo questi, una squadra compatta. Diciamo che abbiamo espresso al meglio il nostro modo di giocare".

"Siamo in un buon momento, veniamo da buoni risultati, cerchiamo di arrivare il prima possibile a 50 punti che resta il nostro obiettivo. Poi con la mente sgombra magari facciamo uscire ancora di più quello che siamo. Il gol? Ci penso ma finché portiamo a casa i 3 punti non mi pesa, so che lavorando così prima o poi arriva. Il ruolo che il mister sa che posso ricoprire, cerco di farlo con le mie caratteristiche, dando sempre il massimo. Poi non sta a me dire se ho fatto bene o male", ha concluso il classe '94.