serie b

Carpi, Calabro: “Palermo costruito per vincere, possono risolvere la partita in ogni momento. Su Tedino…”

Carpi, Calabro: “Palermo costruito per vincere, possono risolvere la partita in ogni momento. Su Tedino…”

Le dichiarazioni dell'allenatore del club emiliano, in vista del complicato match contro i rosanero di mister Tedino

Mediagol97

Tutto pronto per la prossima sfida che vedrà il Palermo affrontare il Carpi in trasferta.

A parlare dell'importante sfida, che si prospetta equilibrata e tosta per entrambe le squadre che scenderanno in campo, non è stato soltanto il tecnico rosanero, Bruno Tedino, ma anche l'allenatore della compagine emiliana, Antonio Calabro. Di seguito le sue importanti dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa alla vigilia di questa attesa gara valevole per il torneo di Serie B.

"Nell’atteggiamento non deve cambiare niente, deve essere sempre lo stesso contro ogni squadra e contro avversari forti come il Palermo l’atteggiamento deve essere alla base della nostra prestazione. Il Palermo è una squadra importante, ben allenata, che avrà anche il dente avvelenato per la sconfitta col Novara. Bisognerà tenerli sotto pressione per limitare i loro pregi, hanno giocatori importanti che possono cambiare la partita in ogni momento e bisognerà tagliare loro i rifornimenti".

"L’obiettivo di questi due giorni dopo Vercelli era reintegrare energie fisiche e mentali per affrontare questa partita. Insieme allo staff stiamo valutando ogni aspetto, la gara sul sintetico può essere più difficile da recuperare in termini muscolari. Pasciuti, Mbaye e Giorico tornano a disposizione, Mbakogu è convocato ma deve ancora essere valutato”.

“La fatica a segnare da lontano e sulle palle inattive? Siamo stati pericolosi a Venezia e anche a Vercelli, dove siamo stati bravi a contenere la loro pericolosità con Mammarella. Ma sicuramente dobbiamo migliorare i numeri su calcio piazzato, perché in questo campionato anche i dettagli fanno la differenza”.

Pachonik e Capela? Sono innanzitutto ragazzi eccezionali, che si sono messi a disposizione sin dal primo giorno per imparare la lingua. E’ normale che proprio per questo abbiano avuto un processo di inserimento un po’ più lungo, ma loro come altri che hanno giocato meno come ad esempio Vitturini stanno rispondendo bene”.

"Non pensiamo di trovare una squadra che ci sottovaluterà o appagata da un momento positivo, Tedino oltretutto sa leggere le partite e anche col Novara ha alternato la difesa a 3 con quella a 4. Li abbiamo studiati e sappiamo che possono fare gol in tanti modi e hanno giocatori che possono risolvere la partita in ogni momento. Fisicamente la squadra sta bene, a Vercelli abbiamo chiuso in crescendo nonostante un campo che col sintetico solitamente comporta un calo alla distanza per chi non c’è abituato".