"L'affare Allende non si fa più. De Sanctis cerca un’altra punta". Titola così l'edizione odierna del "Giornale di Sicilia", che punta i riflettori in casa Palermo. Il club targato City Football Group continua a setacciare il bacino nazionale ed internazionale in sede di calciomercato alla ricerca di nuovi innesti capaci di alzare il livello di competitività dell’organico a disposizione di Alessio Dionisi, al fine di completare e definire la rosa in vista di domani, venerdì 30 giugno, giorno della chiusura della sessione estiva.
RASSEGNA STAMPA
Palermo, GdS: “L’affare Allende non si fa più, il motivo. No a Caputo e Lapadula”
"All’improvviso, come spesso accade nelle questioni legate al calciomercato, la trattativa tra il Palermo e il Celta Vigo per Tadeo Allende ha subito una brusca frenata. Non è la prima volta che tra i due club sorgono divergenze, soprattutto riguardo alla formula del trasferimento. Il Celta Vigo, che ha acquistato l’argentino per 4,5 milioni di euro appena otto mesi fa dal Godoy Cruz, vorrebbe monetizzare il più possibile", si legge. L'argentino era in cima alla lista dei desideri della società rosanero, disposta - tuttavia - ad ingaggiarlo solo a determinate condizioni. Il direttore sportivo Morgan De Sanctis lo vorrebbe portare in Sicilia con la formula del prestito, eventualmente con diritto di riscatto, mentre gli spagnoli preferirebbero una cessione definitiva o con obbligo di riscatto. "La continua insistenza del club spagnolo ha spazientito De Sanctis, che ha rallentato la sua corsa verso Allende, rivolgendo l’attenzione verso altre opzioni", prosegue il noto quotidiano.
Né il nome di Caputo, né il profilo di Lapadula sarebbero nel taccuino del ds rosanero. Per caratteristiche tecniche, infatti, entrambi i giocatori non soddisferebbero le richieste del tecnico Dionisi, che starebbe cercando un attaccante in grado di giocare sia come esterno che come prima punta.
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