“Parlare di piani andati in fumo può sembrare eccessivo, ma non c’è dubbio che questa vicenda dell’iscrizione metta i bastoni tra le ruote nella costruzione del nuovo Palermo”.
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Palermo, caos-iscrizione: mercato bloccato, il parco giocatori vale 30 milioni. Ma se fosse Serie D…
Il lavoro di Lucchesi e Marino è bloccato dall'evolversi degli ultimi giorni caotici. Il calciomercato è bloccato, se non dovesse arrivare l'affiliazione alla Figc i rosa perderebbero 30 milioni con la partenza del parco giocatori a parametro zero
Apre così l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport che, facendo il punto della situazione in casa Palermo, non poteva non analizzare le problematiche che saranno riscontrate dai prossimi giorni per la dirigenza rosanero. Con il caso iscrizione che tiene banco in viale del Fante, in attesa di sapere nei prossimi giorni qualcosa di più sul futuro dei siciliani e sull’affiliazione alla Figc, a restare con un pugno di mosche in mano sono Fabrizio Lucchesi e Pasquale Marino che negli scorsi giorni si erano incontrati e sentiti per mettere in piedi una vera e propria rivoluzione d’organico. Il direttore generale aspettava con ansia la giornata di martedì per poter parlare di campo e dare il via alle trattative per il Palermo che sarebbe dovuto venire, ma ad oggi con la situazione caotica venutasi a creare tutto è rimandato. Parlare di sogno svanito è anche esagerazione, ma il lavoro silenzioso delle ultime settimane potrebbe andare tutto in fumo.
“A questo punto, infatti, il mercato del Palermo è bloccato, soprattutto in entrata, e lo sarà fino quando non si avrà la certezza su dove giocherà la squadra la prossima stagione. Lo stesso Lucchesi ne è consapevole e non l’ha nascosto nel corso della conferenza stampa di ieri. La società rosanero si dice nel giusto e pronta a difendere la sua posizione, ma in questo momento di incertezza come si potrebbero biasimare procuratori e giocatori, se facessero fatica ad avvicinarsi al Palermo? Lucchesi ha ammesso questi ostacoli e spera che tutto possa risolversi in pochi giorni”.
Tra le problematiche, in caso di “retrocessione” in Serie D per mancata affiliazione alla Figc, ci sarebbe un danno economico di milioni di euro dovuta alla cessione a parametro zero di buona parte della rosa a disposizione del club di viale del Fante. Da Brignoli, Bellusci, Rajkovic, Chochev, Murawski, Puscas, Moreo ed i macedoni Nestorovski e Trajkovski, diversi sarebbero i giocatori che dal prossimo 12 luglio (data del verdetto della Figc sull’eventuale ricorso del club rosa) potrebbero lasciare la Sicilia. Un capitale di circa 30 milioni pronto ad andare in fumo poiché, come largamente prevedibile e come riporta anche il Corriere dello Sport “quale dei big accetterebbe la cessione sapendo che potrebbe liberarsi a parametro zero”. Interrogativo che, nelle ultime ore, si stanno ponendo con insistenza sempre maggiore Lucchesi e Marino che però, in questo momento, vedono bloccato ogni tipo di progetto intavolato negli scorsi giorni.
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