Palermo, al via la rivoluzione: nel mirino Segre, Barba, Stulac e Di Mariano

"L'abbinamento City-Corini ha prodotto un'inversione di marcia immediato, secondo un processo che se in Italia, tranne in pochi casi, è poco praticato, di sicuro a Palermo non si era mai visto: con un allenatore al centro del progetto e parte attiva di un gruppo di lavoro in cui sono tutti coinvolti", apre così l'edizione odierna del noto quotidiano "La Gazzetta dello Sport" che punta i propri riflettori sulla sessione di calciomercato estiva del club di viale del Fante.

Da Manchester a Palermo, una linea del tutto orizzontale per il processo di rinnovamento dell'organico siciliano. Il duo composto da Rinaudo e Zavagno lavora alacremente per regalare al Genio pedine di qualità per implementare il livello tecnico della squadra in vista dell'ostico campionato di Serie B. "Un rinforzo per reparto: Barba in difesa, Stulac a centrocampo e Di Mariano in attacco. Un parterre niente male per il progetto di ricostruzione al quale si aggiunge anche Segre che pare sia anche quello più vicino dei quattro al trasferimento in Sicilia", si legge sulla Rosea.

L'altro su cui filtra un certo ottimismo è Barba. Il difensore centrale mancino ha ancora un anno di contratto con il Benevento, una situazione che non dovrebbe porre ostacoli insormontabili al suo trasferimento in rosanero. "Molto più articolate le operazioni che dovrebbero condurre a Stulac e Di Mariano", si legge. Il primo ha richieste di ingaggio molto alte, il secondo ha ancora due anni di contratto con il Lecce ma la volontà di indossare la maglia della squadra della propria città potrebbe fare la differenza. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.