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Inter, Bergomi e il dilemma Eriksen: “Conte vuole vincere e non schiera ancora il danese titolare. Il motivo è semplice…”

L'ex difensore dell'Inter disquisisce in merito alla collocazione tattica ideale di Christian Eriksen nel 3-5-2 di Antonio Conte...

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La classifica recita: Juventus 57, Lazio 56, Inter 54. Una corsa al titolo tutt'altro che chiusa e pronta ad entrare nel vivo nello scorcio finale di questa avvincente stagione. La squadra di Simone Inzaghi si è presa la rivincita dopo la sconfitta alla quinta giornata di andata di campionato quando i nerazzurri si sono imposti per 1 a 0 a San Siro. A farne le spese è il tecnico salentino, Antonio Conte, e la sua Inter che si ritrova adesso al terzo posto a 3 punti di distanza dalla capolista Juventus.

In molti auspicavano l'impiego nell'undici titolare di Christian Eriksen, neoacquisto interista nell'ultima sessione di calciomercato invernale. Durante l'ormai consueta puntata domenicale diSky Calcio Club in seconda serata si è lasciato molto spazio al big match andato ieri scena allo Stadio Olimpico di Roma tra Lazio e Inter. «Eriksen è difficile da collocare nel 3-5-2. È un giocatore di qualità ma diverso da quello che si aspettavano i tifosi. - afferma Bergomi - Conte vuole vincere, in questo momento in certe partite non si fida di farlo giocare titolare. Penso però che con la Sampdoria andrà in campo dal primo minuto. Ci si aspettava un impatto paragonabile quello di Wesley Sneijder, ma sono due giocatori completamente diversi. Se poi Conte voleva davvero Arturo Vidal non lo sappiamo, perché lui non si è mai espresso in tal senso…». Le aspettative sull'ex Tottenham sono tante e sono altrettanti i tifosi che si sarebbero aspettati un adattamento al campionato italiano più veloce visti i numeri collezionati dal talento danese in Premier League. Considerando lo scarso minutaggiofin qui concesso al trequartista danese, l'ex portiere della Lazio, Fernando Orsi, risponde a Bergomi facendo un paragone con Luis Alberto, primo degli assist man nella speciale classifica stilata dalla Lega Serie A e in una fase di continua evoluzione, e il suo adattamento agli schemi e ai meccanismi dell'allenatore piacentino «Luis Alberto col lavoro si è adattato, con Eriksen credo che possa essere più facile. Bisogna aspettare». Adesso per il club di Suning è tempo di affrontare l'Europa League, attesi in Bulgaria in casa del Ludogorets, per poi fare ritorno al campionato contro una Sampdoria in crisi di risultati e pensare, infine, alla semifinale di ritorno di Coppia Italia, persa all'andata per un goal di scarto, contro il Napoli di Gattuso.