Comporre un mosaico con tasselli variegati, duttili e possibilmente complementari al fine di costruire una rosa quanto più completa e competitiva possibile. Questo l'obiettivo di ogni direttore sportivo alla vigilia della sessione estiva di calciomercato che funge da avvincente preludio all'avvio della stagione agonistica. La finestra invernale assurge a preziosa parentesi per gli addetti ai lavori, appendice utile a puntellare e rifinire un organico la cui intelaiatura base dovrebbe preferibilmente essere strutturata prima della partenza ufficiale dei rispettivi campionati. Disporre di almeno un paio di opzioni importanti per ruolo è fondamentale per mantenere alti standard di rendimento e cifra tecnica complessiva nel corso dell'annata. Ogni reparto deve contemplare auspicabilmente la presenza di elementi in grado di garantire il giusto mix di esperienza e gioventù, calciatori di un livello consono al perseguimento dell'obiettivo stagionale, possibilmente sinergici ed intercambiabili per qualità e caratteristiche. Il centrocampo è comunemente definito cuore ed anima di una squadra di calcio.
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Calciomercato Palermo, il mosaico a centrocampo: Castagnini tra punti fermi e nuovi tasselli. L’idea Cinelli…
Il Palermo lavora per allestire una rosa in grado di lottare per il vertice in Serie C
Proprio valori e rapporti di forze in zona nevralgica, determinano spesso inerzia, supremazia territoriale ed epilogo delle partite. In linea mediana sorge la fase di costruzione e sviluppo del proprio gioco, così come si edifica consistenza e disposizione dell'argine volto a sporcare e schermare le trame avversarie. Lo svolgimento di una fase difensiva organica e coesa e la stesura di una manovra offensiva fluida ed incisiva passano entrambe da caratura, equilibrio e funzionalità del reparto di centrocampo. Concetto ben chiaro a Rinaldo Sagramola e Renzo Castagnini che, in attesa di annunciare il nome del nuovo allenatore del Palermo, stanno alacremente lavorando all'allestimento della rosa che dovrà recitare un ruolo di primo piano nel prossimo campionato di Serie C.
Piena fiducia a colui che ha brillantemente dettato tempi e tracce della manovra in mezzo al campo nella trionfale cavalcata della compagine di Pergolizzi nello scorso torneo di Serie D. Malaury Martin ha denotato qualità, fosforo e visione di gioco degne di categorie superiori, guadagnandosi legittimamente leadership e titolarità nel reparto. Erdis Kraja, gioiellino in orbita Atalanta, ha sciorinato nel ruolo di intermedio brillantezza, tempi di inserimento e buone capacità balistiche, fisiologica qualche pausa nel corso di una stagione che lo ha visto comunque tra i protagonisti a dispetto della giovane età. Background in carriera e continuità di rendimento, fanno di Alessandro Martinelli un altro punto fermo del reparto del nuovo Palermo che cercherà di centrare la seconda promozione consecutiva. Conferma molto probabile anche per il giovane Langella, calciatore versatile, intelligente sul piano tattico e dalle considerevoli capacità sul piano atletico. Congedato l'argentino Juan Mauri, interno di impostazione a cui il club non ha ritenuto opportuno rinnovare il contratto scaduto lo scorso 30 giugno. In attesa di conoscere il futuro di Danilo Ambro, autore di una lodevole sua stagione sul piano della resa prestazionale, condita anche dalla soddisfazione del gol in maglia rosanero, la dirigenza siciliana sonda il mercato per elevare il tasso complessivo della linea mediana. Il profilo di Francesco De Rose, classe 1987 legato alla Reggina da un contratto in scadenza 2021, può essere l'ideale per conferire quella dose di linearità, esperienza e sostanza al centrocampo rosanero. Protagonista della promozione e capitano della compagine amaranto, De Rose è il classico polo catalizzatore del reparto, giocatore di lungo corso in categoria che conosce a menadito complessità e dinamiche di un campionato che ha appena vinto con la formazione di Toscano.
Al fine di conferire linfa, talento e gioventù al reparto le candidature di Salvatore Pezzella, playmaker classe 2000 dal talento cristallino di proprietà della Roma e Andrea Colpani, gioiello pluridecorato con il settore giovanile dell'Atalanta, sono in cima alla lista del ds Renzo Castagnini. Talenti di prospettiva di alto lignaggio ed al contempo obiettivi non semplici da perseguire: Pezzella ha già mostrato stoffa e bagaglio tecnico disputando da protagonista una stagione in Serie C con la maglia del Modena, Colpani sta facendo altrettanto in Serie B con il Trapani. Per entrambi i golden boys non mancano i club pronti a forgiarne attitudini e potenzialità concedendo loro minutaggio in serie cadetta.
In materia di centrocampisti completi e navigati, un altro profilo vagliato dalla dirigenza rosanero è quello di Antonio Cinelli, pilastro del Vicenza neopromosso in Serie B, calciatore cresciuto nel settore giovanile della Lazio che vanta quasi 159 presenze nel campionato cadetto. Cinelli ha indossato in carriera , tra le altre, le maglie di Sassuolo, Cagliari, Cesena, Novara, Cremonese, oltre a quella biancorossa del club veneto in due frangenti diversi della sua parabola professionale. Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, il calciatore è particolarmente stimato da Renzo Castagnini che ne apprezza qualità tecniche, intelligenza tattica e doti carismatiche, tuttavia non vi sarebbe ancora stato alcun contatto sostanziale con la dirigenza del Vicenza né con l'entourage del classe 1989. Cinelli ha un contratto in scadenza con il club veneto nel 2022 ed al momento costituisce un calciatore cardine dal quale ripartire nella prossima stagione in Serie B per la compagine guidata da Mimmo Di Carlo. Ad oggi la permanenza di Cinelli alla corte del club del patron Renzo Rosso non appare minimamente in discussione, ma gli scenari in sede di calciomercato sono spesso imprevedibili, nonché mutabili a stretto giro di posta. Il Palermo gioca su più tavoli e monitora con attenzioni numerose opzioni nel ruolo in sede di mercato, ma qualora si creassero le contingenze per intavolare una trattativa con il Vicenza quella di Andrea Cinelli è certamente una candidatura ritenuta autorevole dal club siciliano al fine di implementare il coefficiente di esperienza e qualità del centrocampo rosanero.
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