Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie c

Calciomercato Palermo, il futuro di Andrea Silipo: il club rosa punta forte sul gioiello della Roma. La situazione

Palermo e Roma al lavoro per definire il ritorno in Sicilia di Andrea Silipo

Mediagol2

di Leandro Ficarra

Estro, genio calcistico e sopraffina tecnica individuale.

Proprio come il suo mentore, Bruno Conti, che lo ha scoperto agli albori della sua parabola calcistica, collocando la sua stella nel firmamento del settore giovanile della Roma. Andrea Silipo. trequartista e all'occorrenza estremo polivalente di un tridente offensivo, ha  potenzialmente tutte le carte in regola per diventare un calciatore di assoluto livello. Diamante grezzo, ma purissimo, gioiello da levigare e lucidare con cura, il classe 2001 si è già imposto all'attenzione di media e addetti ai lavori come uno dei prospetti più interessanti del movimento calcistico nazionale. Protagonista assoluto nel double centrato dall'Under 17 giallorossa nel 2018, scudetto di categoria e Supercoppa Italiana, talento fin troppo sacrificato, sull'altare di dinamiche tattiche e scelte tecniche, nella sua esperienza con la Primavera guidata da Alberto De Rossi. Nella finale che consentì alla Roma di conquistare il titolo nazionale Under 17 contro l'Atalanta, il classe 2001 siglò una doppietta decisiva, interpretando magistralmente il ruolo di falso nueve. 

Rinaldo Sagramola e Renzo Castagnini, entrambi calcisticamente molto sensibili e particolarmente attenti nel monitorare l'evoluzione dei gioielli in fase di formazione nelle più floride cantere del panorama nazionale, sono rimasti fatalmente stregati da movenze e colpi del giovane Andrea. Il binomio dirigenziale che centralizza linee strategiche ed operative del nuovo Palermo di Hera Hora non ha perso tempo, gettando le basi, in tempi non sospetti, per fare del club rosanero la culla ideale a cadenzare il primo e delicato step del classe 2001 nel calcio dei "grandi".

Il ginepraio, spesso complesso sul piano agonistico e motivazionale, della Serie D, per forgiare tempra, carattere e malizia del gioiellino giallorosso, la piazza prestigiosa di Palermo, intrisa di storia, passione e tradizione, per farlo sentire da subito calciatore vero, con oneri pari agli onori.

Il "Renzo Barbera" come il teatro dei sogni, con l'atmosfera magica e l'amore travolgente di un pubblico da Serie A, gli stimoli inestimabili che si intersecano con il peso della responsabilità, nel vivere da protagonista la scalata di un club che ricomincia dai dilettanti la sua scalata nel calcio che conta. Contesto perfetto per edificare un background mentale, tecnico e tattico di rilievo, che conferisca al ragazzo sostanza e dimensione calcistica globale nel tempo, supportando ed esaltando un patrimonio di classe e talento da proteggere e non disperdere.

Il Palermo l'ha voluto fortemente. La Roma ha avallato con lungimiranza tracce e modalità del percorso coniato per il suo giovane tesserato.

Andrea Silipo non ha deluso le attese. Anzi, il classe 2001 ha da subito impattato con brillantezza e convinzione la nuova realtà.

L'arrivo in Sicilia nel corso della sessione invernale di mercato, i primi giorni di gennaio. L'ardire di puntare tre avversari e volteggiare in dribbling in prossimità dello scadere di un derby tiratissimo contro il Marsala, il suo sinistro fatato che scocca una parabola velenosa e beffarda dalla linea di fondo, la rete che si gonfia ed il Palermo che respira, chiudendo il match sul tre a uno. Cross mal calibrato o prodezza balistica di rara bellezza? Forse non lo sapremo mai, ma poco importa. Pochi dubbi su fattura ed intenzionalità del suo secondo sigillo in rosanero: mancino a giro, secco e letale, che transita sotto l'incrocio e sbroglia una matassa complicatissima contro il Biancavilla. Gol d'autore e prestazione monstre, Silipo subentra nella ripresa e con una massiccia dose di qualità, in versione part-time, decide il match. L'assist preciso, dopo una paio di carezze alla sfera con tanto di surplace, che ispira il raddoppio di un altro millenials di talento, Lorenzo Lucca, suggella una giornata trionfale per il classe 2001.

A stagione conclusa, con la promozione del Palermo sancita d'ufficio a causa della pandemia da Covid-19, Silipo colleziona nove presenze condite da due gol, un assist e diverse giocate di pregevole lignaggio. Sinistro morbido, preciso e vellutato, il ragazzo può interpretare, con egual padronanza, il ruolo di trequartista o di attaccante esterno. Agile sul breve, letale nel dribbling  preciso in sede di rifinitura, in virtù delle sue doti balistiche non disdegna la conclusione dalla media distanza. Ovviamente la fase di formazione del calciatore è ancora allo stadio embrionale. I margini di crescita sono ampi ed inesplorati, in termini di struttura fisica, forza e resistenza, così come di continuità ed intensità, mentale ed agonistica, nell'arco dei novanta minuti. Probabilmente, non è un caso che Silipo nel corso della sua esperienza in rosanero abbia mostrato una naturale propensione ad incidere se inserito a gara in corso, brillando decisamente meno quando Pergolizzi ha scelto di concedergli la ribalta dal primo minuto di gioco.  Attitudini e potenzialità non difettano di certo al prodotto del vivaio giallorosso, ma il percorso da compiere per sviluppare, completare e definire il suo processo di maturazione calcistica è ancora molto lungo ed articolato.

Tuttavia il Palermo crede fortemente nelle qualità del giocatore e Sagramola e Castagnini stanno già lavorando alacremente per assicurarsi le prestazioni del classe 2001 anche nella prossima stagione che vedrà il club di viale del Fante chiamato a recitare un ruolo da protagonista in Serie C.

Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it,  la società di proprietà di Hera Hora vorrebbe patrimonializzare il  cartellino del giovane talento giallorosso, attualmente legato alla Roma da un contratto in scadenza nel 2022. Il calciatore sarebbe ben felice di proseguire la sua avventura in maglia rosanero, conscio delle ambizioni e delle prospettive di crescita del club di Mirri e Di Piazza. L'orbita rosanero potrebbe costituire la dimensione ideale al fine di acquisire continuità di impiego ed arricchire il suo bagaglio calcistico sotto tutti i punti di vista. Volontà condivisa anche dalla dirigenza della Roma, molto soddisfatta in relazione al primo scorcio di esperienza del proprio gioiello nel capoluogo siciliano. Un primo confronto interlocutorio tra le parti in causa, le due dirigenze e l'entourage del giocatore, ha evidenziato una comune convergenza di intenti sulla pianificazione del percorso del ragazzo. I due club lavoreranno adesso nel dettaglio sulla formula che sancirà il ritorno a Palermo di Andrea Silipo anche per la stagione calcistica 2020-2021.  Possibile che si opti per un prestito (annuale o biennale) con diritto di riscatto in favore del club rosanero e relativo diritto di recompra per la Roma qualora la società giallorossa volesse riappropriarsi successivamente del controllo dell'intero cartellino del classe 2001. In merito alle modalità dell'operazione siamo ancora nel novero delle ipotesi e non c'è ancora nulla di definitivo, ma sul buon esito dell'affare filtra ottimismo: salvo improbabili colpi di scena, Andrea Silipo sarà un calciatore del Palermo anche nel prossimo futuro...