di Leandro Ficarra


CALCIOMERCATO PALERMO
Calciomercato Palermo, colpi in canna Osti: countdown Palumbo, rilancio per Bani…
SUDORE, SORRISI E MERCATO - Lavoro, sudore e sorrisi a Chatillon. Il nuovo Palermo di Pippo Inzaghi prende forma in Val D'Aosta. Plasmato da carisma e dedizione al lavoro maniacale del tecnico piacentino. Applicazione, voglia, coesione ed intensità. Paradigmi imprescindibili nell'Inzaghi pensiero. Probante lavoro sul piano atletico per consolidare struttura muscolare, fondo e resistenza in primis. Base granitica su cui forgiare progressivamente i parametri di rapidità, elasticità e forza esplosiva. Fatica lenita da un'atmosfera armoniosa e gioviale. Embrione di entusiasmo e fiducia tangibili nel nuovo progetto tecnico. Minuziose ed interattive le esercitazioni tattiche ed il lavoro sulle palle inattive. Rosa motivata e famelica, stregata da magnetismo, voracità e principi di gioco di SuperPippo. Oggi prima sgambatura contro una rappresentativa dilettantistica locale.
PALUMBO SCALPITA - Affidabilità nello svolgimento delle due fasi, esperienza ed indole propulsiva sulle corsie. Augello e Gyasi, i nuovi tasselli incastonati sui rispettivi versanti nel mosaico di Inzaghi, hanno tutte le carte in regola per alzare sensibilmente l'asticella nelle zone di competenza. L'intelaiatura, composta dai big confermati in estate, va però ulteriormente potenziata e definita con almeno altri quattro innesti di qualità. Carlo Osti lo sa bene. Il manager veneto, di concerto con Pippo Inzaghi, scruta visceralmente la rosa attuale e delinea le prossime mosse in sede di sessione estiva.
Priorità assoluta e chiudere le due operazioni in entrata già imbastite in tempi non sospetti. Antonio Palumbo resta promesso sposo del Palermo ed in fervida attesa della fumata bianca tra canarini e club di viale del Fante. Circa 1,3 milioni di euro più il cartellino di Di Mariano come contropartita tecnica a conguaglio. L'ex Lecce e Venezia al posto del titubante Saric, la cui redenzione sarebbe risultata tardiva agli occhi dei dirigenti emiliani. Dettagli contrattuali da limare tra l'esterno palermitano ed il club di Rivetti, piccola forbice tra le società sui rispettivi bonus (legati a promozione in A dei rosa ed accesso ai playoff del Modena) da colmare. Il famoso ok da Manchester per sbloccare definitivamente un affare che sta andando un po' per le lunghe. Salvo clamorosi colpi di scena, questione di giorni, forse ore, ed Inzaghi potrà contare sull'estroso trequartista scuola Napoli. Triennale con opzione per un'ulteriore stagione in caso di A per il classe 1996, intesa già raggiunta da tempo con il suo entourage.
RILANCIO PER BANI - Per il cartellino di Mattia Bani il Palermo ha già rotto gli indugi da settimane. L'intesa con il calciatore è stata definita e l'esperto centrale difensivo brama per sposare la causa rosanero ed avviare un ciclo ambizioso e ad ampio respiro con il club targato CFG. Fisicità, leadership ed eclettismo nel reparto per un profilo che vanta 163 presenze in A e 117 in serie cadetta. Pilastro della retroguardia del Genoa di Viera e capitano del grifone, in scadenza nel 2026. La proposta di prolungamento formulata dal club ligure non è stata presa al momento in considerazione dall'entourage del giocatore. Circostanza che la dice lunga sulla volontà del ragazzo di tuffarsi in una nuova avventura professionale ed approdare alla corte di Pippo Inzaghi. Per vincere le resistenze del Genoa, il Palermo avrebbe formulato una prima offerta di quasi 1,7 milioni di euro tra parte fissa e bonus legati ad obiettivi collettivi ed individuali. Proposta che non ha scalfito la posizione della società ligure che valuterebbe circa 2,5 milioni di euro il cartellino di un giocatore ancora centrale, sotto il profilo carismatico e tecnico, per la prossima stagione. Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, il Palermo avrebbe ulteriormente rilanciato nelle ultime ore, spingendosi fino a circa 2 milioni, bonus inclusi. La palla adesso passa al Genoa, che dovrà decidere se accettare o meno una proposta molto lauta per un classe 1993, al netto dell'indiscusso valore assoluto del calciatore, prossimo alla scadenza. Un grande sforzo, probabilmente l'ultimo nella trattativa in oggetto, per provare a regalare ad Inzaghi un totem assoluto nel pacchetto arretrato per gli standard della categoria. In caso di fumata bianca, è pronto per Bani un cospicuo biennale a scaglioni progressivi, subordinati alla categoria, con opzione di rinnovo automatico per la terza stagione in caso di promozione.
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