Inizia a prendere quota lo scambio Higuain-Morata.
serie a
Calciomercato, clamoroso scambio Higuain-Morata tra Chelsea e Milan: l’ago della bilancia è la Juventus…
Maurizio Sarri vuole il Pipita e propone Alvaro Morata al Milan: ma la trattativa passa dalle mani della Juventus
Fino a qualche giorno fa era solo una suggestione estiva, ma adesso potrebbe davvero diventare una realtà invernale: il tecnico del Chelsea, Maurizio Sarri, che dopo averlo allenato Napoli non ha mai nascosto la sua stima nei confronti dell'attaccante argentino, vuole provarci davvero per il Pipita, proponendo Alvaro Morata al Milan, calciatore per cui i rossoneri hanno un debole da tempo. Dunque, l'idea sviluppatasi nelle ultime ore potrebbe portare a un clamoroso scambio già a gennaio.
Se da una parte, i Blues, che stanno giocando senza punte - con il falso nueve -, sono alla ricerca di un bomber di razza che possa aiutare la squadra a fortificarsi e vincere, dall'altra Higuain non è soddisfatto della sua parentesi al Milan, così come non lo sono i tifosi rossoneri, che dal classe '87 si aspettavano un rendimento da bomber. Pertanto, l'idea di provare a confrontarsi in una realtà diversa potrebbe certamente allettarlo. Proposta stimolante anche per Morata, che non è riuscito ad ambientarsi totalmente a Londra.
La trattativa, però, non si presenta affatto facile, anzi gli ostacoli da dover superare sono tanti e certamente non banali. Primo su tutti il lato economico: sulla carta i due giocatori hanno lo stesso valore di mercato, ma a determinare il tutto, chiaramente, sarebbe la formula dell'eventuale scambio. Da non sottovalutare anche il nodo Juventus, tecnicamente, infatti, Higuain è ancora juventino, ma attualmente il club bianconero, che potrebbe rivelarsi l'ago della bilancia, non ancora non è stato interpellato per la trattativa.
Le valutazioni da fare, dunque, sono tante. In casa Chelsea, hanno già iniziato a ragionare sull'operazione - secondo quanto riferisce Sky -, il club inglese avrebbe addirittura affidato tutte le pratiche del caso a degli intermediari di fiducia, pronti a mettersi subito a lavoro.
Seguiranno aggiornamenti.
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