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Cagliari, la lettera d’addio di Giulini al Sant’Elia: “La Sardegna Arena il nostro teatro dei sogni”

Tommaso Giulini

La lettera d'addio al Sant'Elia scritta dal presidente del Cagliari, Tommaso Giulini.

Mediagol40

Si spengono le luci, cala il sipario sul Sant'Elia che ieri sera, giovedì 1 giugno 2017, ha ospitato l'ultimo match della sua storia. Una storia durata quasi mezzo secolo: dopo 47 anni, l'impianto cagliaritano va in pensione.

A salutare tribune e spalti, oltre ad alcune bandiere del calcio rossoblu, anche l'attuale presidente del club sardo, Tommaso Giulini.

"Ieri abbiamo vissuto una serata storica - l'incipit di una lettera scritta dal patron del Cagliari e pubblicata sul sito di riferimento della società -. Il vecchio Sant’Elia al suo passo d’addio ci ha voluto riservare l’ultima delle innumerevoli emozioni vissute in questi 47 anni: vedere in campo tutti insieme i giocatori che hanno scritto la storia del Cagliari, oltre le barriere del tempo, è stato uno spettacolo indimenticabile. Fieri capitani come Diego Lopez, Daniele Conti, Matteo Villa e Lucio Bernardini; forti difensori come Gianluca Festa, Beppe Tomasini e Francesco Pisano; fior di attaccanti come Lulù Oliveira, Gigi Piras, Roberto Muzzi e David Suazo. Sono solo alcuni tra i tanti giocatori che hanno partecipato all'evento indossando la storica maglia dello scudetto, accumunati dall’affetto verso uno stadio che li ha visti crescere o consacrarsi, e dall’amore profondo per i colori rossoblù. Parlando con loro, e con altri protagonisti come Claudio Ranieri che proprio qui, da giovane tecnico, ha mosso i primi passi di una grande carriera da allenatore, ho avvertito ancora più forte l’onore di essere a capo di una Società tanto prestigiosa. I loro aneddoti, i dietro le quinte di vittorie contro ogni pronostico e miracolose salvezze ottenute in rimonta, mi hanno fatto vivere da dentro l'epopea di una squadra con pochi eguali al mondo, per identificazione con il territorio e con la propria gente. Non poteva congedarsi in modo migliore il Sant’Elia, lo stadio che ha visto i gol di potenza di Gigi Riva, i colpi simili ad opere d’arte di Enzo Francescoli, le raffinate invenzioni di Gianfranco Zola; il catino dove si sono festeggiate cinque promozioni in Serie A e nel quale si è sognato il trionfo europeo nella Coppa UEFA 1993-94".

Poi aggiunge: "Stiamo lavorando per dare alla squadra e a tutti i nostri sostenitori una nuova casa, uno stadio dove fare esaltare la passione dei nostri tifosi e accogliere le successive generazioni di appassionati. La Sardegna Arena sarà un piccolo teatro dei sogni che raccoglierà la pesante eredità del Sant’Elia e dove vogliamo aggiungere altri memorabili capitoli alla nostra storia. Ci saranno momenti esaltanti e periodi più difficili, ma tutti assieme saremo capaci di andare avanti per il bene del Cagliari, con orgoglio e senza mollare mai, così come accadeva al Sant'Elia e come sarà alla Sardegna Arena".