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LE DICHIARAZIONI

Spal-Benevento, Cannavaro: “Dovremo essere sfacciati, rientra Glik. La Classifica…”

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Le dichiarazioni dell'allenatore del Benevento, Fabio Cannavaro

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Parola ad Fabio Cannavaro. Il tecnico del Benevento è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match valido per la tredicesima giornata del campionato di Serie B. Glik e compagni affronteranno la Spal al Paolo Mazza con l'obiettivo di dare continuità ai pareggi consecutivi contro Pisa e Bari. Di seguito, le dichiarazioni di Cannavaro.

"È da tanto che non lo vedo. Mi fa piacere trovarlo in panchina e per me è una sorpresa. Vedendo la sua squadra è chiaro che gli piace proporre un certo tipo di calcio. Ha fatto già esperienza in Nazionale, questa è la sua prima da allenatore. Non ci siamo sentiti. Abbiamo una chat dei campioni del mondo e diventa sempre più difficile perché siamo quasi tutti allenatori nello stesso campionato. L’affetto nei confronti del gruppo mondiale resta invariato, al di là di cosa succederà in campo. "Ci siamo allenati bene per quelli che erano a disposizione. Abbiamo recuperato solo Glik, ma abbiamo perso Pastina, quindi l’emergenza continua. Qualche settimana fa ho detto che avremmo dovuto stringere i denti fino a domani. I ragazzi stanno dando il massimo in una condizione non facile. Dobbiamo continuare a fare quanto fatto nelle ultime partite, giocando con maggiore personalità contro una buona squadra. Dovremo essere sfacciati per conquistare questa vittoria. Perché non mi piace che gli altri abbiano il pallino del gioco in mano e non mi piace far correre i miei a destra e a sinistra senza essere aggressivi o comandando il gioco. Non è facile ma è uno stimolo per sapersi adattare. Tutti dobbiamo capire che bisogna avere uno spirito di adattamento importante. Dovremo dare il massimo per superare questo scoglio. La SPAL l’ho studiata: è una squadra che gioca bene. Sarà una partita a specchio, loro hanno i terzi di difesa che spingono tanto e un centrocampo tecnico. Spingono molto con i quinti alti. Come tutte le squadre hanno pregi e difetti e dovremmo far esaltare soprattutto i difetti. Dovremo soffrire come fatto con Pisa e Bari, ma con maggiore attenzione e personalità perché giocare in trasferta è diverso rispetto alle gare casalinghe. Ma è una partita aperta, e dobbiamo andare a Ferrara mostrando di voler fare il nostro gioco. Con tutte le buone prospettive che possiamo avere dobbiamo ragionare dove siamo adesso. La classifica non è bellissima e dobbiamo uscirne il prima possibile. Chi va in campo penso che se la possa giocare tranquillamente con chiunque, pur avendo grande fame. I ragazzi mi hanno dato sempre grande disponibilità sul sistema di gioco. Per noi è una partita fondamentale per noi. Ho bisogno che i ragazzi capiscano che domani c’è da fare l’ultima scalata. Dovremo andare lì, essere compatti per portare a casa dei punti. Questo non vuol dire accontentarsi".

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