Il Benevento cade in casa contro l'Hellas Verona.
serie b
Benevento, Bucchi: “Dobbiamo analizzare quanto accaduto! Sono il primo che si mette in discussione, la società…”
Le dichiarazioni del tecnico del Benevento, Cristian Bucchi, dopo la sconfitta contro l'Hellas Verona
Nel posticipo domenicale di Serie B, i giallorossi, crollano per mano dell'Hellas Verona: la partita tra neo retrocesse dalla Serie A, dunque, è stata vinta dagli uomini di Fabio Grosso, che si rilanciano in classifica verso le zone più alte.
Amareggiato il tecnico del Benevento, Cristian Bucchi, che ha così commentato la prestazioni dei suoi uomini: "Il primo tempo è stata abbastanza brutto per espressione di gioco causato da timore da parte di entrambe le squadre. Ciò che stiamo sbagliando è che quando c'è il famoso salto di qualità da fare purtroppo facciamo sempre un passo indietro. Nel giro di dieci minuti ci sono stati tre episodi che hanno condizionato la gara. Costa poteva temporeggiare prima dell'espulsione, mentre il gol subito doveva essere annullato perché c'era un doppio fuorigioco e un fallo sul portiere. Con il rigore potevamo riaprire la partita. Purtroppo siamo stati costretti a convivere con alcune situazioni spiacevoli come quelle di Maggio e di Di Chiara. A Cosenza mancheranno anche Costa e Volta ed è una cosa che capita, ma come sempre dovremo essere bravi a non cercare scuse. In ogni gara ci sono degli episodi, ma stasera hanno pesato dalla parte degli avversari".
Un'analisi sui singoli: "Letizia non aveva volume di gara ed è stato lui a insistere nonostante avesse solo una mezz'ora sulle gambe. Il cambio di Asencio? Dovevamo occupare bene il campo con due linee strette e compatte per restare in partita. L'episodio del rigore non deve essere una discriminante contro Coda perché un attaccante deve avere la personalità di restare in campo e rimediare all'errore. Ci siamo schierati con un 4-4-1 che ci ha permesso di creare delle occasioni nitide. Purtroppo quando si parla di una sconfitta è giusto accettare tutto. Coda ha sbagliato la lettura del momento della partita. Il rigore deve essere di cuore, mentre così ha dato l'impressione di calciarlo con leggerezza. A fine partita non ho parlato con la squadra, altrimenti si rischia di essere super critici. Dobbiamo analizzare quanto accaduto".
"Sono il primo che si mette in discussione. Credo che la società abbia i mezzi per poter giudicare il mio lavoro. Il presidente ha più volte ribadito la fiducia nello staff, ciò vuol dire che apprezza ciò che stiamo facendo con una rosa rinnovata dopo un anno difficile. Non è facile rimettere i cocci in ordine dopo un anno di serie A. C'è questo alone che può diventare positivo o negativo. Non possiamo lamentarci se usciamo dai fischi perché ci sono delle aspettative che dobbiamo saper gestire - ha concluso Bucchi - ".
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