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Dani Alves punge il Barcellona: “Non hanno avuto le p***e di ammettere che avevano sbagliato con me”

L'ex blaugrana torna a pungere il suo vecchio club

Mediagol93

Dani Alves senza filtri.

Dani Alves è anche questo, genio e sregolatezza. Il brasiliano, a distanza di 4 anni, è tornato a parlare dei motivi che lo hanno spinto a lasciare il Barcellona nel 2016 sposando la causa Juventus. Una parentesi, quella del 37enne in bianconero, che hanno permesso a Dani Alves di riscattarsi dopo essere finito ai margini del progetto blaugrana. 

Mi sono offerto per tornare al BarcellonaEro andato alla Juve per dimostrare che ero ancora ad un buon livello“. Ma i blaugrana rifiutarono il cavallo di ritorno: “Volevo tornare al Barça e era palese che loro avessero bisogno di me, ma non hanno avuto le palle di ammettere che avevano sbagliato con me. Se mi avessero trattato come pensavo di meritare, oggi continuerei a giocare per il Barça. Perchè amo questo club“. Poi sulla squadra ora allenata da Koeman: “Lo stile del Barça sta cambiando. Il club ha perso un po’ la sua identità e ora deve affrontare un duro processo per recuperarla. Penso sia diventato un club commerciale e d’affari che vuole solo comprare e vendere giocatori. Quando fai questo, perdi la tua identità. Ecco qual è il problema per il Barcellona“.