Il calciatore con il palmares più ampio al mondo, terzino dalle mille qualità, energico e vivace dentro e fuori dal campo, Dani Alves saluta il Barcellona per la seconda volta nella sua carriera in seguito al mancato rinnovo comunicato lo scorso 30 giugno dalla società catalana. Il difensore brasiliano si è espresso sull’argomento ai microfoni del The Guardian. Di seguito le sue parole:
LE DICHIARAZIONI
Barcellona, Dani Alves: “Sono la storia del club. Il mio addio è stato gestito male”
"Non sono andato via con tristezza, anzi, sono felice di essere tornato al Barcellona. Ho sognato di vivere questo secondo momento per cinque anni. L'unica cosa che non mi è piaciuta è stata come è stata gestita la mia partenza", ha detto il giocatore. "Avevo chiarito subito che non ero più un giocatore di 20 anni e che volevo che le cose si facessero apertamente. Ma al Barcellona non importa delle persone che hanno fatto la storia del club e vorrei che facessero le cose in modo diverso. Non parlo di me perché la mia situazione era diversa. Sarò eternamente grato a Xavi e al presidente per la seconda possibilità. Sto studiando offerte che soddisfino il mio desiderio di competitività. So che tutti parlano della mia età, dicono che sono vecchio e che non ho più le offerte di 20 anni fa... Ma sono completamente in disaccordo perché ho l'esperienza che prima non avevo. Mi piace vincere. Voglio andare da qualche parte dove posso vincere".
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