serie b

Avellino, il patron Taccone: “Palermo? Noi penalizzati. Se l’arbitro avesse diretto in modo corretto…”

Avellino, il patron Taccone: “Palermo? Noi penalizzati. Se l’arbitro avesse diretto in modo corretto…”

Le dichiarazioni del presidente dell'Avellino dopo la sfida persa contro il Palermo: "Ce la siamo giocata, siamo stati sfortunati"

Mediagol7

"Non sono così preoccupato, non era certo a Palermo che dovevamo fare punti".

Lo ha detto Walter Taccone, intervenuto ai microfoni di '0825', in onda su OttoChannel. Il presidente dell'Avellino ha detto la sua sulla prestazione offerta dagli uomini di Claudio Foscarini contro il Palermo di Bruno Tedino: 3-0 è il risultato finale maturato sabato pomeriggio fra le mura del Renzo Barbera, nel match valido per la trentasettesima giornata di Serie B.

"Ce la siamo giocata, anche negli episodi siamo stati abbastanza sfortunati. Se l’arbitro avesse diretto in modo corretto fischiandoci il rigore ed espellendo il loro calciatore potevamo ritrovarci in 11 contro 10 e sull’1-1. La palla è stata presa con il braccio, si può discutere sulla volontarietà: quando però su un chiaro tiro verso lo specchio della porta ti sostituisci al portiere devi essere sanzionato da chi dirige la partita senza se e senza ma. Il calcio è molto semplice, siamo stati penalizzati e non è la prima volta - ha dichiarato Taccone -. Sia chiaro che non mi voglio appellare a questo, preferisco sottolineare che abbiamo calciato in porta 12-13 volte e non siamo stati bravi a concretizzare. Vorrei trasmettere serenità ad un ambiente che si sente già retrocesso: la Ternana dice di essere sicura di salvarsi, stesso discorso Entella e Pro Vercelli. E’ innaturale che qui ad Avellino si veda sempre il bicchiere mezzo vuoto: ora abbiamo cinque partite alla portata e siamo artefici delle nostre fortune. Ora in casa o fuori bisogna giocarsela a prescindere, se poi gli altri sono più bravi ci sarà poco da fare. Il calcio è bello per questo, la serie B è guardata da tutti con grande affetto perché l’ultima può vincere con la prima e viceversa, non esistono situazioni scontate. A me sembra che l’Avellino non sia stato messo sotto nemmeno dal Frosinone, che ha segnato negli ultimi 5 minuti. Non do colpa a nessuno dei miei calciatori, sono concentratissimi sulla salvezza anche se questo è un termine che a me non piace. Avrei preferito commentare un Avellino nei play off, una sola volta ho avuto questo piacere e la ricordo ancora, quel quarto di finale con lo Spezia in cui vincemmo meritando di vincere".