serie b

Avellino, Foscarini: “Dobbiamo salvarci, noi a Palermo per vincere. Non giocheremo in difesa…”

Avellino, Foscarini: “Dobbiamo salvarci, noi a Palermo per vincere. Non giocheremo in difesa…”

Le parole in conferenza stampa del tecnico dell'Avellino: "Troveremo un Palermo agguerrito, ma sono fiducioso..."

Mediagol7

"Diventa fondamentale fare risultato anche se siamo incerottati, abbiamo necessità di migliorare partita dopo partita. E' vitale per noi portare punti a casa".

Lo ha detto Claudio Foscarini, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Palermo in programma domani pomeriggio allo stadio Renzo Barbera. Diversi sono stati i temi trattati dal tecnico dell'Avellino: dal momento della sua squadra, reduce dalla sconfitta maturata lo scorso martedì contro il Frosinone, alle recenti prestazioni offerte dalla compagine di Bruno Tedino.

"Abbiamo poco tempo perché giochiamo molto spesso, ma sono fiducioso nonostante la sconfitta di Frosinone e spero nel recupero di qualche giocatore. Il miglioramento va fatto sulla lettura dei singoli episodi perché il sistema di gioco c’è. Dobbiamo avere cattiveria agonistica nel non voler subire gol come contro il Frosinone. Siamo stati ingenui e non abbiamo saputo leggere la singola azione nonostante eravamo schierati bene - ha dichiarato Foscarini -. In ogni match però riscontro segnali importanti dalla squadra e questo è importante. Dal primo giorno ho sempre avuto l’idea di possibili varianti dal 4-4-2, qualcosa l’abbiamo provata e mi piace approfondirla sul campo, abbiamo necessità di applicarci di più nella pratica ma già da domani c’è la possibilità di agire e puntare su tre centrocampisti. La certezza è che siamo una squadra che si deve salvare, non possiamo gestire la situazione. Nella preparazione della gara abbiamo creato i presupposti per avere una buona fase difensiva ma anche per pungolare l’avversario. Abbiamo necessità di attaccare e di vincere anche a Palermo. Andare in Sicilia con un assetto solo difensivo significherebbe perdere e abbiamo il dovere di puntare a vincere”.

SUL PALERMO... - "Il Palermo è una squadra determinata e costruita per salire in Serie A, ma in questo momento io guardo ai miei e non agli avversari. Incerottati anche loro? Mal comune, mezzo gaudio. Non dobbiamo pensare a queste cose. Troveremo un Palermo agguerrito. Dobbiamo cercare di vincere ogni partita per salvarci, senza guardare chi hai di fronte o come ci si arriva alla gara".

INFORTUNI -"Gavazzi e Morosini sono entrati nello scorso match quando la squadra ha ha avuto un abbassamento di intensità e l’intera squadra è andata in difficoltà. Per me stanno facendo bene. Vedremo anche su Cabezas che vedo più brillante e tonico e lo prenderò in considerazione. Siamo incerottati noi, lo sono loro. Hanno una rosa importante mentre per quello che riguarda l'Avellino valuteremo domani su D’Angelo e Migliorini che per ora risultano convocati. Mi occorrerà un leader di personalità che guidi la difesa nel caso del forfait di Migliorini. Ho un’idea in testa di formazione ma ho qualche dubbio che scioglierò in serata. Molina per le sue caratteristiche può agire da mezzala ma per me ha più incidenza esternamente anche in un tridente. Se posso preferisco impiegarlo lì. Ardemagni è un giocatore importante che domani potrà avere la sua opportunità, ha bisogno anche di un po’ di fortunata e deve divertirtisi non essere assillato dal voler far gol a tutti i costi. Con Asencio tutto chiarito, ha detto che ha sbagliato, era nervosismo per una frase che gli avevo detto. Un giocatore giovane che vuole dare tutto e per la sua età qualche volta può anche sbandare", ha concluso.