Torres spiega le ragioni del ritiro: “Non mi divertivo più”. E sul futuro…

Fernando Torres appende gli scarpini al chiodo.

L’attaccante spagnolo, dopo ben diciotto anni di carriera tra i professionisti, ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. La sua ultima avventura in Giappone con la maglia del Segan Tosu è durata soltanto un’annata e pone fine a una gloriosa vita da calciatore, in cui ha vestito i colori di Atletico Madrid, Chelsea e Liverpool. Una brevissima avventura per lui anche in Italia, tra le fila del Milan.

Milan, il saluto a Torres: “Un piacere averti avuto in rossonero. Buona suerte Niño!”

Il trentacinquenne, nel corso della conferenza stampa indetta a Tokyo per annunciare il ritiro dal calcio giocato, ha spiegato le ragioni che lo hanno condotto a tale scelta e ha parlato del suo futuro: “Non mi divertivo più e ho ascoltato il mio corpo, penso che sia giusto dire basta adesso che ho la coscienza pulita. Futuro? Tutti sperano che io torni all'Atletico Madrid. E' la mia vita, potrei farlo in futuro, ma devo prima formarmi e studiare per un nuovo ruolo. Non voglio essere soltanto un volto, ma aiutare concretamente l'Atletico”.

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