Perù: shock Guerrero, positivo all’antidoping dopo match contro l’Argentina. Addio Mondiali?

Dalla gioia per la possibile qualificazione al Mondiale di Russia 2018, all'incubo di non poter avere a disposizione il bomber Paolo Guerrero per il doppio spareggio contro la Nuova Zelanda dell'11 e 15 novembre.

Un fulmine a ciel sereno quello che ha colpito il commissario tecnico dei peruviani Gareca e l'intera federazione calcistica Blanquirroja, l'attaccante del Flamengo sarebbe risultato positivo ad un controllo antidoping successivo al match contro l'Argentina dello scorso 6 ottobre.

Stando a quanto riportato dai media peruviani il classe '84 non avrebbe superato il test dopo la gara pareggiata 0-0 a Buenos Aires contro la seleccion, la federazione sarebbe già stata contattata dalla CONMEBOL per la notifica dell'accaduto.

La conferma dell'accaduto è arrivata anche da Fernando Solera, presidente della Commissione di Controllo Doping della CBF, che tramite Globoesporte.com ha svelato si tratti di una sostanza proibita utilizzata dal giocatore ex Bayern Monaco, Amburgo e Corinthians.

Duro colpo per il Perù che, nel caso di conferma ufficiale da parte degli organi addetti, dovrà far a meno di Guerrero non solo per i match contro la Nuova Zelanda, ma anche per i prossimi anni. Infatti, stando ai precedenti, l'attaccante del Flamengo rischierebbe circa due anni di squalifica. Attese le canoniche contro-analisi  del caso, ma la Nazionale sudamericana trema al pensiero di dover, suo malgrado, rinunciare ad uno dei giocatori più rappresentativi.