Giovane Élber attacca Neymar.
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Barcellona, Élber attacca Neymar: “Come puoi diventare il migliore del mondo giocando al PSG?”
L'ex attaccante e ambasciatore del Bayern Monaco, Giovane Élber, ha criticato le scelte di Neymar, che ha lasciato il Barcellona per trasferirsi al PSG
Dopo una lunga carriera durata quasi sedici anni, l'attaccante brasiliano dopo il suo ritiro è ritornato, nel ruolo di ambasciatore, nel Bayern Monaco, club con cui aveva collezionato 169 presenze riuscendo a realizzare la bellezza di 92 reti.
Approfittando della ripresa ufficiale della Bundesliga, ripartita dopo due mesi di stop a causa dell'emergenza Coronavirus, il "Carrusel Deportivo" ha intervistato Élber durante il primo tempo del match tra l'Union Berlino e il Bayern Monaco (terminata 2 a 0 per i bavaresi), chiedendogli un parere sul possibile ritorno di Neymar al Barcellona. Questa la risposta dell'attaccante brasiliano:
"Se il Barcellona deve prendere di nuovo Neymar? Assolutamente no. O' Ney si è comportato malissimo con i blaugrana, voleva lasciare il Barça, ma se voleva diventare il migliore al mondo non doveva andare al PSG. Come puoi essere il migliore al mondo giocando al PSG? Per essere il numero uno devi giocare in una squadra che ambisce a vincere la Champions League, come il Real Madrid o il Barcellona, per amor di Dio".
In seguito Élber ha commentato anche il rendimento di Vinicius Junior e Rodrygo, i due giovanissimi talenti brasiliani che stanno incantando il pubblico del Real Madrid con la loro classe e i loro gol: "Vinicius è un po' più forte di Rodrygo, entrambi stanno cercando di fare successo in Liga".
Prima di giocare in Svizzera, l'attaccante brasiliano era stato acquistato dal Milan, con cui non ha mai esordito a causa del limite massimo di giocatori stranieri presenti in rosa (nel 1991 fissato a tre), e nel corso della sua carriera ha ricevuto proposte da tutto il mondo, compresa la Spagna: "Il mio agente mi parlava spesso di offerte proveniente dalla Spagna, da parte del Real Madrid e del Valencia, ma ho sempre voluto giocare al Bayern Monaco. Ringrazio Dio per aver fatto ritornare il calcio, vedere le partite in Germania e un piccolo passo verso il ritorno alla normalità".
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