Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

notizie

Atletico Madrid, Suarez: “Non mi aspettavo di fare così bene qui. Mondiale nel 2022? Rispondo così”

Atletico Madrid, Suarez: “Non mi aspettavo di fare così bene qui. Mondiale nel 2022? Rispondo così”

Le parole dell'attaccante colchonero

Mediagol8

Qui a Madrid sto vivendo un momento sensazionale della mia carriera.

Queste le parole di LuisSuarez, centravanti dell'Atletico Madrid intervenuto per quanto concerne lo straordinario inizio di stagione suo e di tutta la compagine colchonera. La formazione guidata da Diego Simeone, infatti, si trova in vetta alla Liga con ben 55 punti all'attivo e una gara da recuperare rispetto a RealMadrid e Barcellona che attualmente militano rispettivamente al secondo e terzo posto della classifica. Straordinario anche il rendimento del bomber uruguaiano, che in diciannove apparizioni nel campionato spagnolo con la casacca rojiblanca ha collezionato 16 reti. Rendimento da record per Suarez, che intervistato in esclusiva ai microfoni di ESPN ha spiegato i segreti del suo entusiasmante momento stagionale. Ecco le sue parole:"Sono sempre stato molto testardo. Posso sbagliare due, tre, quattro volte ma non sono uno di quelli che abbassa la testa alle prime difficoltà. Continuo a provarci perché è il mio modo di essere sin da quando ero bambino. Quando avevo 18 anni mi criticavano perché sbagliavo qualche gol di troppo, ma sono andato lontano perché ho insistito. Sono così. Non mi aspettavo di avere un impatto simile all'Atlético Madrid. Mi sto divertendo molto e mi fa piacere che lo staff tecnico e i compagni di credano in me, si fidano e questo è qualcosa che cerco di ripagare mettendoci sempre il massimo".

Chiosa finale del Pistolero in merito al Mondiale del 2022, a detta sua ultima grande occasione per fare bene con la sua Nazionale: "Nel 2022 avrò quasi 36 anni e sono già consapevole dell'età che avanza. Spero di poterci arrivare con la stessa voglia che ho oggi, sapendo che sarà difficile avere il posto assicurato: quando si invecchia si perde qualcosa in potenza, ma il mio DNA competitivo mi porta a dimostrare che posso giocare. Vi libererete di me solo quando lo deciderò io".