Juventus-Friburgo 1-0: Di Maria incide ancora in Europa League. Ok Allegri all’andata

Va in archivio il primo atto degli ottavi di finale dell'Europa League tra Juventus e Friburgo. Match disputatosi a partire dalle ore 21.00 all'Allianz Stadium di Torino. Con il risultato di 1-0 tutti gli scenari restano aperti in ottica ritorno, in programma giovedì 16 marzo all'Europa-Park Stadion.

Nel primo tempo la formazione di Massimiliano Allegri ha detonato una discreta supremazia territoriale, alzando le linee di centrocampo e difesa, andando forte in pressing sul primo palleggio avversario e calciando diverse volte verso la porta avversaria. Ghiotte le opportunità targate Adrien Rabiot e Gleison Bremer. Nelle quali, entrambi i giocatori bianconeri hanno sbagliato da pochi passi. Prima frazione remissiva, confusionaria, arida sul piano propositivo per quanto concerne il Friburgo. Tedeschi in perenne affanno. Rannicchiati  nella propria metà campo a rintuzzare le folate della Juventus. Tremolanti e poco lucidi in sede di gestione della sfera. Succubi in zona nevralgica ove faticava a mettere tre passaggi di fila a causa di una grande pressione di Locatelli e compagni.

Ripresa che parte con la stessa sceneggiatura del primo, bianconeri corti ed aggressivi desiderosi del gol del vantaggio. Quest'ultimo arriva al 53' con il colpo di testa di Angel Di Maria.

Inevitabile e prevedibile il calo fisico nella seconda parte di gara. Esauritasi la spinta di Kostic e Cuadrado sugli esterni, con il pacchetto arretrato bianconero comprensibilmente esausto, la manovra della Juventus si è un po’ aggrovigliata. Anche Di Maria, per doti e caratteristiche l’unico che può accendere la luce sulla trequarti, si è sfiancato e spento col trascorrere dei minuti. Il giro palla di Fagioli e compagni si è così infranto sulle linee tedesche, con la squadra di Streich che si raccoglieva nella sua trequarti in attesa di una ripartenza letale a cui pero la formazione di Allegri saggiamente non prestava il fianco.

Discorso rimandato al match di ritorno in cui la Vecchia Signora ha una piccolo ma fondamentale vantaggio.