"Dybala? Aveva colpi importanti già da giovanissimo a Palermo, ero suo compagno, lo scrutavo e si vedeva che sarebbe arrivato ad altissimi livelli. In lui la cosa che ha fatto e sta facendo la differenza adesso è la personalità con cui fa le cose. Abbiamo visto tanti giocatori dalle qualità tecniche cristalline che, però, mancano proprio di personalità, ferocia e concretezza nel fare le cose giuste nell'arco della partita, mentre Paulo non ha paura di niente, con quella faccia da bambino in qualsiasi stadio sia fa le cose per bene e ha grandissimi colpi, spettacolari ed al contempo decisivi. Tutto quello che ha ottenuto fin qui in carriera è soltanto merito suo, le qualità sono indubbie, ma per andare in alto devi avere quel qualcosina in più nell'animo e nella testa e lui dispone di questo straordinario valore aggiunto. Lotta Scudetto? Dal punto di vista della rosa la Juventus è ancora la più forte tra le contendenti anche se il campionato in questa stagione è più equilibrato e c'è più competizione. Ha cambiato il modo di giocare rispetto agli ultimi anni con l'avvento di Sarri, la Juventus è sempre favorita ma deve stare attenta e deve proseguire la sua marcia senza sbagliare un colpo, perché le altre due, Lazio ed Inter, sono squadre complete, forti e importanti, pronte subito ad approfittare di un eventuale passo falso dei bianconeri".