notizie

Curiosità, il dramma di Jackson Martinez: “Vi racconto la mia lotta quotidiana. Ogni notte…”

Curiosità, il dramma di Jackson Martinez: “Vi racconto la mia lotta quotidiana. Ogni notte…”

Jackson Martinez, attualmente in prestito alla Portimonense, racconta il calvario che da due anni ad oggi, a causa di un infortunio, vive

Mediagol22

Il calvario di Jackson Martinez non è ancora finito.

L'attaccante, dopo avere brillato con il Porto dal 2012 al 2015 ed essere stato anche capocannoniere della PremierLiga, ha provato a fare il salto di qualità: alla sua corte si erano apprestate, a quei tempi, molte big d'Europa, tra cui il Milan, a cui il giocatore disse di no. Il classe '86, infatti, scelse il trasferimento all'Atletico Madrid a fronte di 35 milioni di euro, ma da lì ebbe fine la sua carriera ad alti livelli. Tra i Colchoneros, infatti, il calciatore non ebbe mai il rendimento giusto e a gennaio, dopo appena metà stagione, volò in Cina, dove percepiva uno stipendio da 12 milioni l'anno. Dopo una stagione con lo Guangzhou Evergrand, dove collezionò 16 presenze e 4 reti, il colombiano è costretto a rimanere ai box e addirittura fuori rosa per due anni a causa di un infortunio al piede. A settembre, il trentaduenne è ripartito - in prestito - dalla Portimonense, club che milita nei bassi fondi della massima serie portoghese. Il suo dramma, tuttavia, non si è ancora risolto e attualmente si trova ancora a zero presenze.

I gravi problemi di salute, infatti, come ha raccontato egli stesso ai microfoni di 'Record', lo costringono tutt'oggi a seguire un programma specifico e a non allenarsi, dunque, insieme ai compagni. Con queste parole Jackson Martinez ha parlato del suo dramma sportivo: "È una lotta quotidiana! Ogni allenamento, ogni momento che vado a letto a dormire … Quasi ogni notte, intorno alle 3 o alle 4 del mattino, come un orologio, il mio sogno viene interrotto a causa di un certo dolore al piede. Mollare tutto sarebbe la scelta più semplice, allenarmi non è facile. Non riesco a farlo per 2-3 di fila. Vorrei allenarmi normalmente tutti i giorni, ma i medici e il mio fisioterapista mi hanno spiegato che è impossibile. Seguo un programma specifico".