Parola a LucianoSpalletti. Il tecnico del Napoli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League contro il Rangers. "In tutte le gare si deve mettere il massimo, le difficoltà si possono ripetersi ogni volta, bisogna mettere dentro tutte le qualità necessarie, bisogna andare forte, vincere domani poi potrebbe rivelarsi fondamentale perché ci permetterebbe di arrivare a giocare la gara col Liverpool con 15 punti e ci consentirebbe di usare la differenza reti a nostro favore, quindi la vittoria sarebbe fondamentale per l'ultima partita", ha così presentato la partita l'ex tecnico di Roma e Inter.
conferenza stampa
Napoli-Rangers, Spalletti: “Conta essere primi per i nostri tifosi. Turnover…”
TURNOVER- "Io scelgo sempre la formazione per vincere, non per il turnover. Poi sulla possibilità di avere dei giocatori forti anche fuori, mi dà l'alternativa di poter far giocare anche altri. In pratica, siamo tornati alle 2 da Roma, la mattina alle 11 è difficile sviluppare l'allenamento, anche oggi chi ha giocato ha fatto seduta diversificata, ancora devono recuperare e quindi avendo una rosa di livello abbiamo possibilità di cambiare qualcosa e lo faremo. Ci saranno 3-4 giocatori freschi".
CONSAPEVOLEZZA- "Finora possiamo dire che siamo ad un buon livello, non c'è mai stato il dosatore, ma abbiamo sempre usato le qualità che abbiamo, non siamo mai stati messi in difficoltà seria dagli avversari, ma riguarda finora e non ci dobbiamo soffermare su quanto fatto, ma trovare una soluzione per quello che possiamo diventare e questo ci impone di essere sempre più bravi e cercare soluzioni nuove".
RANGERS- "Ho visto le ultime partite, ho trovato molte cose fatte bene, van Bronckhorst è un tecnico di qualità e sa trovare soluzioni. Nell'ultima col Liverpool a fine primo tempo era 1-1 ed avevano avuto altre situazioni chiare per far gol. E' un errore pensare ad una squadra abbordabile, non lo penseremo. Noi andremo a dare il massimo altrimenti significherebbe non avere il dna vincente".
PRIMATO- "E' vero siamo primi in diverse competizioni, ma conta essere primi per i nostri tifosi, noi abbiamo il dovere di tentare di essere primi in tutto quello che facciamo per rappresentare i nostri tifosi. Poi figuriamoci se io rispondo a uno come Mourinho, con la storia che ha, se lui dice qualcosa io devo stare attento per capire anche altro. Noi siamo contenti di ciò che stiamo facendo".
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