Napoli-Milan 1-1: Maignan e Leao top, Giroud decisivo. Pioli vola in Champions League

Il Milan è in semifinale! Al 'Diego Armando Maradona' è andato di scena il match valido per il ritorno dei quarti di finale della Champions League, tra il Napoli di Luciano Spalletti, primo in classifica in Serie A ed il Milan del tecnico Stefano Pioli, attualmente posizionata al quarto posto nella graduatoria di campionato. Sfida nella quale i rossoneri partivano avvantaggiati, grazie al gol segnato da Ismael Bennacer nella gara d'andata. Le due squadre si sono divise la posta in palio, con il risultato di 1-1.

Il primo tempo, sul piano della supremazia territoriale è stato di gran lunga a tinte azzurre. Il Napoli per i primi venti minuti ha messo in campo tutte le sue qualità con grande intensità: proprietà di palleggio, linearità e alto lignaggio tecnico nella tessitura della manovra, grandi automatismi nei movimenti senza palla, estro e verticalità in sede di rifinitura, mancando però in concretezza e risolutezza dei suoi interpreti migliori. Il Milan dopo aver retto all'assedio, con grande sacrificio e attenzione, al 21' riesce a costruire la sua prima azione manovrata, nella quale riesce anche a rendersi pericoloso con Leao. Quest'ultimo bravo e fortunato nell'essere atterrato da Mario Rui nel cuore dell'area di rigore partenopea. Il direttore di gara senza dubbi indica il dischetto. Il duello dagli undici metri sarà vinto da Alex Meret, esemplare nel parare il tiro di Olivier Giroud. Dopo l'opportunità di Zielisnki dal limite dell'area rossonera, il club meneghino è riuscito ad impensierire ancora una volta la difesa avversaria. Il centravanti francese si è girato alla grande dentro l'area di Juan Jesus e compagni ed ha sparato un sinistro potente, sul quale il portiere azzurro ha salvato ancora una volta il parziale. Il gol del vantaggio ospite è arrivato al 43' con Leao che salta tre uomini uno dietro l'altro - dopo un brutto pallone perso di Ndombele - e serve Giroud davanti alla porta che non sbaglia.

La ripresa è stata un assolo offensivo del Napoli. Muovendo palla da destra a sinistra del campo, con palleggio, cross in mezzo e conclusioni dalla media distanza, la squadra di Spalletti ha cercato di rimettere in piedi il quarto di ritorno della Champions League, nel quale si è ritrovato sotto di due gol, nonostante le tante occasioni prodotte. La più incredibile è quella al minuto 80', con il rigore sbagliato da Kvaratskhelia, sul quale è arrivato un grandissimo intervento di Mike Maignan, grande protagonista della stagione rossonera. La squadra di Pioli, gol di Osimhen nel finale a parte, ci ha messo volontà, abnegazione, cuore. Si è aggrappata al suo spirito irriducibile, all’indole gladiatoria del pacchetto arretrato, alla sicurezza del suo portiere. Ha dimostrato una volta di più di volercela fare, sempre e comunque, ottenendo con merito queste semifinali della massima competizione europea, che mancavano dal 2007.