zamparini

Zamparini (integrale): “Cinesi come arabi? Lo temo. Palermitani non mi meritate. Vostra non è piazza da grande calcio”

Tutte le dichiarazioni rilasciate da Maurizio Zamparini: "Questo è l'ultimo anno qui, a prescindere dai cinesi. Se non dovessi trovare imprenditori di un certo tipo, Palermo potrebbe finire come il Venezia".

Mediagol40

Maurizio Zamparini risponde.

Intervenuto ai microfoni di Trm nel corso del format 'Tg Med Sport XL', il presidente del Palermo ha affrontato diverse tematiche: dal futuro della società alla trattativa coi cinesi, passando per il suo rapporto coi tifosi e la piazza. Prima però una breve premessa sulla prestazione sfoderata da Nestorovski (l'uomo del momento in casa rosanero) contro l'Italia a Skopje.

"Quanta soddisfazione vedendo Nestorovski ieri sera all'opera? Vedete, quando uno fa una ricerca di mercato su qualsiasi giocatore, vedi Dybala e Pastore, controlla il suo curriculum. Qualcuno dice che dovrei fare il talent scout e non il presidente, ma io ragiono col buon senso. Ho un grande amico che vive in Croazia, vicino a me, si chiama Davor Curkovic, fino a ieri sera gli ho detto se mi poteva trovare un Kucka nel mercato - ha spiegato Zamparini -. Perché parlando col mio allenatore abbiamo concluso che ci serve anche qualcosa di diverso nella nostra mediana, nonostante stimi Jajalo, Chochev e gli altri, però al nostro gioco manca un giocatore di quel tipo. Quando sento dire che 'tanto Zamparini venderà anche Nestorovski', penso che i palermitani meritano questo, non che io venda Nestorovski, ma che io venda il Palermo, non mi meritate. Io ho un bilancio che mi obbliga a fare plusvalenze ogni anno, altrimenti il Palermo non può più fare la Serie A. Se dovessero arrivare i cinesi allora non avremmo bisogno di nulla. Ho detto ai cinesi quanti milioni devono tirare fuori per ogni obiettivo che vogliono raggiungere, con 150 milioni facciamo la Champions, con 100 l'Europa, con 50 ci salviamo. Ora stiamo parlando delle cifre".

Sfoglia le schede per leggere il resto dell'intervista rilasciata dal presidente del Palermo, Maurizio Zamparini