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Palermo, le ultime parole di Ballardini: “In rosa mi divertivo, se Zamparini mi richiama…”

Palermo, le ultime parole di Ballardini: “In rosa mi divertivo, se Zamparini mi richiama…”

Il tecnico ravennate è il candidato numero uno a subentrare a un eventuale esonero di Roberto De Zerbi.

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Aveva lasciato il Palermo ottanta giorni fa e adesso il suo ritorno si fa sempre più concreto.

Davide Ballardini rappresenta il candidato numero uno a subentrare sulla panchina rosanero, qualora Zamparini decidesse di esonerare De Zerbi. E' in atto un confronto, nella tenuta del patron, i cui principali protagonisti sono proprio il numero uno del club di viale del Fante, l'allenatore bresciano e il direttore sportivo Daniele Faggiano.

La linea, per il momento, prevedrebbe una riconferma di De Zerbi, ma tutto dipenderà dall'unione di intenti e dai feedback che riceverà Zamparini quest'oggi. L'imprenditore friulano raccontava, fino a qualche giorno fa, di nutrire una fiducia incondizionata nei confronti dell'ex Foggia: "Sarei disposto anche a ripartire dalla Serie B con lui", diceva nella giornata di sabato. Oggi, però, tutto potrebbe cambiare.

E il primo profilo a cui guarderebbe Zamparini, come raccontato, sarebbe quello di Davide Ballardini. "Se Zamparini mi dovesse richiamare? Io ho fatto la risoluzione a settembre perché non ero d'accordo su alcune dichiarazioni rilasciate dal presidente. Ad oggi non so rispondere, non so dire se saprò dire di no o di sì. Però mi auguro che non mi richiami perché vorrà dire che le cose vanno bene per i rosanero", affermava Ballardini una settimana fa. "Il regolamento mi consentirebbe di allenare all'estero o di tornare al Palermo. In rosanero divertivo molto. Andavo al campo con serenità ed entusiasmo. Quelli del Palermo sono ragazzi meravigliosi. E poi in città torno spesso, lo sanno tutti. Con la mia famiglia ci vivrei per gran parte dell'anno".

Ballardini tiene a precisare che alla base del divorzio consumatosi a settembre, non vi sarebbero state divergenze relative al mercato, bensì riguardanti le prospettive e gli obiettivi stagionali. "Zamparini mi aveva detto che con l'organico che avevo a disposizione sarei potuto arrivare al decimo posto, o comunque tra le prime dieci. A mio avviso non era così". Eccezion fatta per questa sfaccettatura, Ballardini ha voluto chiarire che non ci fosse nulla di personale col patron. Come a voler aprire a un ritorno dopo diverse settimane di silenzio. Il tempismo potrebbe essere decisivo.