serie b

Palermo Calcio, Foschi incontra Balata: York Capital lavora sottotraccia, ma la Lega vuole chiarezza

BELLUNO, ITALY - JULY 19:  Sport Director Rino Foschi looks on at the US Citta' di Palermo training camp on July 19, 2018 in Belluno, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Il presidente rosanero quest'oggi sarà presente in Lega per fornire nuovi aggiornamenti sulle trattative per la cessione della società

Mediagol92

Rino Foschi a Milano.

L'agenda del presidente del Palermo è fitta di summit e appuntamenti. Negli uffici di via Rosellini, dove si terrà anche l'assemblea di Lega, quest'oggi Foschi incontrerà il presidente Balata e il direttore Pedrelli, con entrambi che stanno seguendo da vicino le vicende rosanero e sono in attesa di aggiornamenti sull'attuale situazione del club di viale del Fante. Scaduta l'opzione in favore di Dario Mirri, infatti, la società di viale del Fante ha ripreso in mano le trattative per la cessione.

Secondo quanto riportato da Il Giornale di Sicilia, tra i numerosi soggetti interessati al Palermo ci sarebbe ancora anche York Capital Management, fondo americano che recentemente è stato più volte dato vicino all'acquisto della Sampdoria. "Si attende una mossa da parte del fondo York Capital, anche se al momento le operazioni si svolgono sottotraccia - si legge sul quotidiano -. Balata e la Lega attendono aggiornamenti, il Palermo invece spera in novità immediate".

E' quello che sperano anche Daniela De Angeli, attuale proprietaria delle quote, e Rino Foschi. Entrambi continuano in maniera serrata a gestire tutte le possibili trattative, con il presidente rosanero che più volte si è detto fiducioso: "Un passaggio di proprietà che sarebbe solo rimandato, stando almeno ai piani di chi oggi sta guidando il Palermo, ma la Lega vuole chiarezza su tutta la situazione. Dal canto suo Foschi resta fiducioso per un lieto fine in tempi brevi. Di recente si è espresso chiaramente in merito ad una conclusione delle trattative nel giro di un paio di settimane, anche perché il rischio di dovere affrontare nuove ingiunzioni di pagamento è dietro l’angolo".