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l'intervista

Serie B, Oddo: “Inzaghi creatore di mentalità. Gilardino piacevole novità. Grosso…”

Serie B
Le dichiarazioni dell'ex allenatore del Padova

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Parola a Massimo Oddo. L'ex allenatore del Padova è intervenuto ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport" per esprimere la propria opinione circa i campioni del mondo presenti sulle panchine del campionato di Serie B.

FABIO GROSSO- "Ha iniziato due anni fa, ha trovato una società che ha dato merito al suo lavoro e non ha guardato solo i risultati: il massimo per un allenatore. Così ha potuto conoscere bene i giocatori, migliorarli e adattarli al suo calcio. Come dice Bielsa: il calcio è ripetitività, più tempo hai più migliori".

PIPPO INZAGHI- "Lui è un creatore di mentalità. Riesce a trasmettere quella vincente a giocatori che comunque devono essere forti. La società scegliendo lui ha deciso di fare un percorso, ha preso i giocatori giusti, ma aveva bisogno di un allenatore che sapesse assemblarli e farli sentire forti e vincenti, in campo e fuori".

ALBERTO GILARDINO- "E' una piacevole novità, è stato bravo a cambiare mentalità a una squadra che comunque è una macchina da guerra. E' solo all'inizio, si è trovato una Ferrari in mano ed è stato bravo a farla marciare nel modo giusto, cosa che prima a Blessin non riusciva. Certo, rispetto a Fabio e Pippo deve ancora dimostrare tutto, ma nel calcio bisogna saper prendere i treni giusti".

CANNAVARO E DE ROSSI- "Non conosco bene le due situazioni. Il Benevento mi sembra il Crotone che avevo trovato io, con giocatori lì da tanto tempo, che hanno fatto la A, e forse hanno bisogno di nuovi stimoli. Il lavoro di Daniele invece credo che si vedrà dopo il mercato, quando la Spal avrà giocatori più adatti alle sue idee: di certo non è uno che manca d'esperienza, ma deve trovare in fretta il modo di fare punti".

Oddo si è poi soffermato su un altro campione del mondo presente nel campionato di Serie B e sul proprio futuro: "Buffon? E' l'ultimo a mollare. L'importante è smettere quando si decide, non quando te lo dicono gli altri: e anche lui farà così. Ritorno in panchina? Non vedo l'ora... Già 12 squadre di B hanno cambiato, mi aspettavo un'occasione. Ci sono tante novità, giusto così. Ma ho fiducia, studio, mi aggiorno e sono pronto a ritrovarli".

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