Allo stadio 'Renato Dall’Ara' è andato di scena il match valido per la 32a giornata del campionato di Serie A, tra il Bologna di Thiago Motta, ottavo in classifica e la Juventus del tecnico Massimiliano Allegri, attualmente posizionato al terzo posto in graduatoria. Sfida terminata 1-1 che valeva tantissimo per gli ospiti, volenterosi di consolidare un piazzamento Champions. Sognano l’Europa invece i rossoblù.
SERIE A
Bologna-Juventus 1-1: a Orsolini risponde Milik. È pari tra Thiago Motta e Allegri
-PRIMO TRMPO: Il primo tempo è stato molto più dalla parte della ‘Vecchia Signora’, con tante occasioni prodotte e un buon atteggiamento aggressivo e propositivo. Soprattutto dopo il gol subito. Proprio in merito a quest’ultimo: il Bologna ha aperto le danze al minuto 10’ con il rigore conquistato è trasformato da Riccardo Orsolini. Una volta spiazzato l’estremo difensore bianconero, i rossoblù hanno abbassato il loro raggio d’azione, lasciando l’iniziativa agli ospiti, più volte passati a centimetri dal pareggio. La prima vera opportunità è al 19’ con Kostic che si invola a sinistra e cerca Chiesa: sul tiro a botta sicura, respinta in calcio d'angolo del club emiliano.
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Al venticinquesimo i pericoli nascono ancora da sinistra: cross al millimetro dell’esterno serbo arretrato per Milik a centro area che gira con un tiro potente ma centrale: blocca Skorupski. Un giro d’orologio dopo, ancora i ragazzi di Allegri a rendersi pericolosi: Chiesa serve Fagioli a centro area, salva con un grande riflesso il portiere polacco. Palla di nuovo sui piedi dell’ex Cremonese e nuovo miracolo di Skorupski, stavolta di piede. Il triplo assalto consecutivo bianconero si chiuderà con il rigore sbagliato da Milik.
Prima frazione di gioco che si chiude con Orsolini e compagni decisamente più coesi e propositivi. Audacia quasi premiata dalla doppia opportunità avuta da Barrow nel giro di pochissimi minuti. L’attaccante gambiano in entrambe le situazioni verrà fermato da un attentissimo Szcezeny.
-SECONDO TEMPO: A differenza del primo, nella ripresa il Bologna ha preso in mano il pallino del gioco con più convinzione e costanza. Dopo 15 minuti di ritmi non eccezionalmente coinvolgenti, ecco l’intuizione di Allegri, che lancia Iling-Junior e Soulè dalla panchina, rilevando Kostic e Fagioli. Proprio il gioiellino inglese darà linfa e vivacità alla manovra offensiva della Juventus. Al 61’ ecco il pareggio bianconero: assolo sulla sinistra del pimpante classe 2003, scambio con Chiesa e rimpalli in area, la palla da Posch arriva a Milik che con un gran diagonale insacca alle spalle di Skorupski.
Dopo il meritato pareggio per quanto visto durante il match, la squadra di Thiago Motta salirà nuovamente in cattedra. Bravo il tecnico rossoblù a trovare nuova linfa, soluzioni oculate e risposte importanti, in relazione ad approccio e rendimento in corso d'opera. Di fatto il cambio Zirkzee per Dominguez ha dato più propensione offensiva alla formazione emiliana, che sfiorerà il vantaggio prima con Posch poi con l’attaccante tedesco da subentrato.
Al 74’ una girata da Orsolini mette davanti alla porta Zirkzee ma salva Szczesny. Sarà ancora l’ex Bayern Monaco dalla distanza ad impensierire il portiere polacco un minuto dopo. Bologna vicino al nuovo vantaggio all’ottantaquattresimo con Aebischer bravo ad approfittare in area di un'incertezza di Gatti: prova a scavalcare col pallonetto l’estremo difensore bianconero, ma la sfera attraversa lo specchio della porta e finisce oltre il secondo palo.
L’ultimo squillo della Juventus sarà al minuto 85’ con l’errore da due passi, a porta vuota di Soulè, servito alla grandissima da Iling. Nel recupero i rossoblù rischierammo di farsi ben due volte l’autogol ma prendono un punto di prestigio contro un avversario quotato come la ‘Vecchia Signora’.
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