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Zamparini: “Tedino e Lupo super, hanno ricostruito giocatori definitivi improponibili. Con loro summit per il Palermo della A”

Zamparini: “Tedino e Lupo super, hanno ricostruito giocatori definitivi improponibili. Con loro summit per il Palermo della A”

Le dichiarazioni del numero uno di viale del Fante: "Con uno staff del genere si può costruire. Non prometto nulla se non di pianificare il futuro. Con Zamparini e senza Zamparini. Che non ha più l’età..."

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"Io un uomo fortunato? È vero. Il matrimonio con Tedino, per esempio. Ho visto il Pordenone dominare contro il Parma nei play off malgrado spese e ingaggi contenuti. Questa è bravura, E poi conta la persona. Tedino come Lupo".

Parola di Maurizio Zamparini. Il patron del Palermo è stato intervistato ai microfoni del 'Corriere dello Sport': oggetto di discussione il suo rapporto con il tecnico, Bruno Tedino, e il direttore sportivo, Fabio Lupo. Ma non solo... "'Uomini' prima che competenti. La mia soddisfazione è stata quella di scoprire giovani palermitani come Siracusa e Todaro, capo ufficio stampa e team manager, e altri ragazzi di qualità, innamorati dei loro compiti - ha dichiarato il numero uno di viale del Fante -. C’è di più. L’avvocato Pantaleone e il suo staff agiscono in sintonia con la signora De Angeli, una delle migliori amministratrici del mondo calcistico, con me da trent’anni, che ha perfino la firma in banca. Una... sorella. Con uno staff del genere si può costruire. Non prometto nulla se non di pianificare il futuro. Con Zamparini e senza Zamparini. Che non ha più l’età".

OBIETTIVI -"Con Tedino e Lupo ci vedremo a fine settimana, parleremo di mercato, della promozione e sia chiaro che stiamo già costruendo la squadra per la prossima stagione. Io ci metto la mia esperienza, Tedino e Lupo le loro abilità. Hanno recuperato giocatori contestati e definiti improponibili; i valori dello spogliatoio e della solidarietà; dato gioco e carattere vincenti. A distruggere ci vuole poco, anche Cavani e Dybala sono stati attaccati e un allenatore quando vede un calciatore fischiato e deriso ci rimane male. Per il futuro la nostra scelta è un mercato giovane e di prospettive. Con l’attuale budget non si va Europa, bisogna solo compiere salti mortali, possibili con Tedino e Lupo, ma sempre di rischi si tratta. Con loro è la prima volta, da quando faccio calcio, che prendo tre polacchi (Dawidowicz, Murawski e Szyminski) a costi bassissimi e stipendi limitati, utili allo scopo. Non siamo maghi. Ho imparato che normalità e competenze pagano. Mi auguro però che entrino soldi freschi perché il calcio è cambiato", ha concluso Zamparini.