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Zaccardo: “Chances promozione del Palermo? Dico la verità. La maglia rosa è stata un privilegio, i tifosi…”

Zaccardo: “Chances promozione del Palermo? Dico la verità. La maglia rosa è stata un privilegio, i tifosi…”

Cristian Zaccardo, campione del mondo con gli azzurri nel 2006 e doppio ex della sfida tra Palermo e Carpi, ricorda i suoi brillanti trascorsi in rosanero

Mediagol7

"Da simpatizzante del Palermo, così come di tutte le mie ex squadre, spiace vederlo in queste condizioni. Sono convinto che la piazza meriti la Serie A, mi auguro possa tornarci sin da subito. Sulla carta Empoli e Frosinone sembrano le favorite, poi se steccano vedremo".

Parola di Cristian Zaccardo. L'ex difensore del Palermo, intervistato ai microfoni del 'Giornale di Sicilia', si è espresso in vista della sfida in programma domani pomeriggio allo stadio Renzo Barbera, ovvero Palermo-Carpi. Il classe '81, doppio ex di turno, ha vestito la maglia rosanero per ben quattro stagioni, riuscendo a raggiungere, giocando in Sicilia, l'Europa e la Nazionale.

"Le stagioni che ricordo con più affetto sono ovviamente la prima, perché c'era un calore incredibile, e la terza. Siamo andati subito in Uefa da neopromossi e da giocatore del Palermo sono arrivato in nazionale, vincendo il Mondiale - ha dichiarato Zaccardo -. Nella terza stagione, invece, segnai sei gol e fino a dicembre eravamo ampiamente in corsa per un posto in Champions League. Peccato non avercela fatta. Il non aver mai centrato il quarto posto è il rimpianto più grande? Eh, sì. In quell'anno si è fatto male Amauri e non siamo riusciti a mantenere quella posizione, arrivando quinti. Secondo me quella era la stagione giusta per centrare la qualificazione ai preliminari".

SU PALERMO-CARPI... -"Il Carpi è una squadra molto fisica, corre tanto e da diversi anni ha una mentalità ben definita. Giocarci contro è difficile per chiunque, mi aspetto una partita equilibrata. Sulla carta il Palermo è più forte, ma gli emiliani hanno altre carte da giocarsi sul campo. Spero che vinca il migliore, sono legato ad entrambe le piazze, sebbene in Sicilia sia rimasto quattro anni e lì solamente uno. Tengo sempre d'occhio i risultati per vedere cosa fanno il Palermo e le altre squadre in cui ho giocato, Parma e Carpi. Proprio per la sfida di Parma ero pronto a seguirla in diretta, ma purtroppo l'hanno rinviata per neve. Vedo comunque che i rosa sono in ripresa, spero inoltre che la questione relativa all'istanza di fallimento possa risolversi in tempi brevi".

I TIFOSI -"Ai miei tempi quindicimila tifosi forse li avevamo nelle trasferte. Penso sempre al primo anno: non solo avevamo il tutto esaurito in casa, ma anche i settori ospiti sempre gremiti, come a San Siro e a Roma. Per me è stato un privilegio esserci e spero che la piazza possa riavvicinarsi alla squadra. C'è bisogno dell'aiuto di tutti per fare bene", ha concluso.