serie b

Terlizzi-Mediagol: “Esonero di Tedino inevitabile. Aria diversa con Stellone! Il suo calcio…”

Terlizzi-Mediagol: “Esonero di Tedino inevitabile. Aria diversa con Stellone! Il suo calcio…”

Alla vigilia della decisiva sfida del "Barbera" tra Palermo e Cesena, il doppio ex Christian Terlizzi analizza il rush finale del campionato cadetto ai microfoni di Mediagol.it

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La sfida tra Palermo e Cesena sarà un crocevia fondamentale per la compagine rosanero nella corsa alla conquista del secondo posto. Una sola lunghezza separa la formazione siciliana dal Frosinone di Longo e questi ultimi 180 minuti della regular season saranno decisivi per stabilire chi potrà compiere direttamente il salto di categoria senza passare dai playoff. Senza dimenticare Parma e Venezia, classifica alla mano, ancora in corsa per spuntarla al fotofinish.

Ai microfoni di Mediagol.it, il doppio ex della sfida tra rosanero e romagnoli, Christian Terlizzi, si è espresso in merito alla tormentata stagione del club di Viale del Fante il cui cammino si è molto complicato dopo un girone d'andata da assoluto protagonista.

"L'esonero di Tedino? Dato il percorso del Palermo nel girone d'andata era normale che avrebbe fatto un gran campionato, ma la Serie B è un campionato molto lungo e il problema è il girone di ritorno, soprattutto quando hai troppi infortunati e mancano i due o tre giocatori più importanti. 

Il Palermo ha un buon organico ma non di primissima fascia e quando mancano alcuni elementi, come Coronado, Rispoli o Bellusci che fanno da punti di riferimento, la loro assenza si fa sentire e ancora oggi un po' paghi le loro defezioni, in più la condizione fisica di alcuni non è stata eccellente. Il mister per questi motivi si è trovato in difficoltà, anche perché il Palermo per tutti doveva ammazzare il campionato ed ha un presidente che in serie cadetta spende e giustamente si aspettava dei risultati utili per vincere il campionato a mani basse.

Secondo me Tedino ha sbagliato molte delle ultime partite, il cambio è stato inevitabile. E' stato preso un allenatore che, i fatti lo dicono, sa mettere bene in campo la squadra e sa creare entusiasmo, ed è quello che serve nell'ambiente per il Palermo ad oggi.

Con Roberto ed il suo staff, Giorgio Gori e Andrea Gennari, abbiamo fatto insieme tutto il settore giovanile della Lodigiani, il Palermo ha scelto tre splendide persone che hanno già portato tanto entusiasmo, si respira un'aria diversa. Già nelle prime foto in allenamento ho visto il sorriso ed è fondamentale perché l'ambiente a Palermo diventa un po' pesante, perché c'è il presidente che carica ma chiede. Che gli si vada dietro, perchè l'ambiente va dietro a Zamparini solo quando carica ma quando fa altre cose gli vanno tutti contro. A Stellone piace giocare con un attaccante strutturato davanti, perchè a Frosinone ha espresso il suo calcio in questo modo con Ciofani, difatti il primo gol è arrivato così, è questo il suo modo di giocare. Ha cambiato proprio la visione del calcio dei ragazzi".