serie b

Sensibile-Mediagol: “Tutto su Di Mariano, quando volevamo portarlo al Palermo…”

Sensibile-Mediagol: “Tutto su Di Mariano, quando volevamo portarlo al Palermo…”

L'intervista esclusiva al direttore sportivo dell'Alessandria, doppio ex della sfida di sabato tra Palermo e Novara

Mediagol77

Tre giorni e sarà Palermo-Novara, sfida valida per la decima giornata del campionato di Serie B. Non sarà certamente un match qualunque per Eugenio Corini, che dopo la parentesi in panchina dello scorso anno, sabato pomeriggio tornerà da allenatore avversario al Renzo Barbera. Ma non solo. Palermo-Novara sarà anche la partita di Francesco Di Mariano, palermitano doc e attaccante dei piemontesi, autore del gol che ha deciso l'ultima partita contro il Brescia.

Il numero 10 del Novara vorrà certamente fare bella figura davanti al pubblico della sua città e, soprattutto, davanti allo zio Totò Schillaci, che sarà in tribuna. Intervistato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, l'attuale direttore sportivo dell'Alessandria, Pasquale Sensibile, doppio ex di turno, ha detto la sua sul giovane calciatore classe '96.

"La mia opinione sul giovane talento del Novara? Ha avuto un'evoluzione anche dal punto di vista tattico incredibile. Lui, che fino a un paio di stagioni fa si poteva considerare un giocatore offensivo, adesso sta giocando anche da quinto, ovvero esterno alto di centrocampo. Ha una grande capacità tecnica ed una predisposizione all'uno contro uno, credo che a Novara siano stati molto bravi a lavorare anche sulla sua testa e a fargli capire che le caratteristiche del giocatore moderno sono quelle di saper fare le due fasi di gioco - ha dichiarato Sensibile - Io ho visto Novara-Carpi allo stadio e dopo due minuti ci fu un infortunio che ha costretto Corini al cambio, ricordo che entrò Di Mariano a freddo e mi colpì il diverso atteggiamento rispetto a quello che io gli avevo sempre riconosciuto. Credo che abbia avuto un importante processo di maturazione: va fatto un plauso a mister Corini e allo staff del Novara. Se avevamo provato a portarlo a Palermo? Sì, credo però che quelle siano circostanze particolari, credo che debbano essere considerate meritevoli della giusta delicatezza. A lungo andare, con il tempo, credo che ognuno trovi la sua strada. Per qualcuno una vicenda come quella può essere una delusione, per qualcun altro può essere la scelta giusta che ti fa prendere una direzione professionale corretta".