di Nicolò Cilluffo
Vazquez
Parma-Palermo, l’ex Vazquez sul cammino dei rosa: “El Mudo” e il passato che ritorna
Tra il futuro che incombe e il passato che ritorna c'è un presente spietato che mette di fronte Franco Vazquez e il Palermo. "El mudo" da una parte, il rosanero dall'altra. In comune la strada trafficata che porta ai playoff e il casello "Tardini" dove Parma e Palermo si affronteranno a caccia di punti pesanti in vista del rush finale di stagione.
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Estro, fantasia, qualità. Argentino di nascita con cittadinanza italiana, il classe 1989 sta trascinando la formazione di Pecchia a suon di giocate d'alta scuola. Trequartista elegante, tecnica di base sopraffina e visione di gioco di un'altra categoria. Calciatore in grado di legare a meraviglia i reparti, feeling speciale con il pallone e fiuto del gol. Otto quelli messi a segno quest'anno che, con i cinque assist realizzati, ne fanno il calciatore più decisivo del Parma edizione 2022/2023.
Ventotto partite giocate dal 1' minuto sulle trenta complessive. Una precisione del 78.62% nei passaggi effettuati e la metà dei duelli vinti in fase difensiva. Ben ottantuno dribbling riusciti a dare prova della bravura dell'ex Siviglia a creare superiorità numerica con guizzi traboccanti di classe. Vazquez è tra i quattro calciatori più difficili da fermare nell'uno contro uno in Serie B insieme a Gudmundsson, Morutan e Caso.
L'attuale jolly offensivo del Parma ha un legame profondo e viscerale con la città di Palermo. 109 presenze, 22 gol e 21 assist con la maglia rosanero cucita sul petto. Una promozione dalla Serie B alla A da protagonista, una coppia pazzesca formata con l'attuale attaccante della Roma Paulo Dybala e una salvezza in Serie A ottenuta in extremis contro il Verona al culmine di una stagione travagliata sotto molteplici punti di vista.
Nell'annata del salto di categoria Vazquez debuttò, dopo la parentesi al Rayo Vallecano, in un Palermo-Modena (0-0) prendendo il posto di Valerio Verre, attuale centrocampista alla corte di Corini. Il gol, invece, che sancì il ritorno in massima serie della formazione allora allenata da Iachini fu messo a segno proprio dal Mudo sul campo del Novara. Ironia del destino, insomma, perché questa volta al "Tardini" sarà Vazquez contro Verre in un incrocio romantico tra due squadre che vogliono candidarsi ad un ruolo da protagonista nei prossimi playoff di Serie B.
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