Palermo, senti Stellone: “Distacco dalla vetta? Il mio Frosinone riuscì nella rimonta, ecco qual è il segreto”

Quattro punti nelle ultime cinque giornate, tre sconfitte consecutive.

E' un periodo tutt'altro che positivo per il Palermo di Bruno Tedino, partito alla volta di Coccaglio per preparare al meglio la prossima delicata sfida di campionato, quella contro la Pro Vercelli ed uscire dal tunnel. Attualmente, sono sei i punti di distacco dalle prime della classe Empoli e Frosinone, reduci da due vittorie maturate contro Parma e Ascoli. Raggiungerle, e nella migliore delle ipotesi superarle, alla luce delle recenti prestazioni e risultati conseguiti dalle due squadre non sarà certamente cosa semplice. Ma la storia della Serie B parla chiaro: nel 2015, proprio il Frosinone di Roberto Stellone è riuscito a festeggiare la promozione in Serie A con una giornata d'anticipo, partendo da un distacco di sette punti alla ventiseiesima giornata di campionato.

"Quell'anno non abbiamo mollato, abbiamo cercato sempre di vincere tutte le partite e quello è il segreto. Anche a costo di sacrificare qualche pareggio, alla lunga se te la giochi a viso aperto ottieni più risultati. Nelle ultime otto partite abbiamo fatto diciassette punti e recuperammo così lo svantaggio dal Bologna. Noi quell'anno battemmo il Bologna in quella serie positiva nel finale di stagione. E questo scontro diretto ci ha permesso di andare su con una giornata di anticipo, a dispetto della svantaggio accumulato in precedenza - ha dichiarato Stellone, intervistato ai microfoni del 'Giornale di Sicilia' -. In quel torneo non c'era una squadra ammazza-campionato. Sì, il Carpi riuscì comunque a vincere con tre giornate d'anticipo, ma per il resto la lotta tra noi, Vicenza e Bologna fu serrata fino all'ultimo. Quest'anno, per come stanno andando Empoli e Frosinone, va dato loro merito se dovessero mantenere ancora questo passo. Mancano però molte partite e ci sono ancora tanti punti a disposizione. Il Palermo, con sei punti in meno rispetto a loro due, deve sbagliare il meno possibile se vuole provarci. Noi abbiamo dosato le energie, facendo molto turnover. La rosa ampia ci ha permesso di arrivare più in forma rispetto alle avversarie nelle ultime dieci giornate. Ecco, se arrivi a quelle dieci partite nelle condizioni ottimali sia sul piano mentale che su quello fisico, allora hai la possibilità di fare più punti delle altre".