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Palermo: Pezzella fuori un mese, al suo posto Aleesami… che è diffidato

Palermo: Pezzella fuori un mese, al suo posto Aleesami… che è diffidato

Il terzino classe '97 alza bandiera bianca e starà fuori per un mese: al suo posto tornerà a giocare Aleesami (mai titolare in questo 2017).

Mediagol40

Una politica chiara, suffragata da un dato abbastanza eloquente. Pensate, Haitam Aleesami non ha mai giocato dal primo minuto in questo 2017: due presenze (su sei partite) da subentrato, per un totale di 46 minuti totali.

Al suo posto, fin qui, quel Giuseppe Pezzella che ha da poco rinnovato il contratto che lo lega alla società di viale del Fante (fino al giugno del 2020). Tante richieste di mercato, nel corso della sessione di gennaio, per il classe '97. Avance che avrebbero indotto i rosa a usarlo con più frequenza: detto-fatto, Pezzella "scalza" in tutto e per tutto il suo collega norvegese, anche perché sembrava potesse conferire maggiori sicurezze in fase di non possesso. Eccezion fatta per alcune défaillance (non dimentichiamo che non ha nemmeno 20 anni), grossomodo Pezzella è riuscito a non far rimpiangere del tutto l'ex Goteborg nettamente in calo negli ultimi mesi.

Adesso, però, cambia tutto. Perché nella giornata di ieri, per Pezzella, è arrivato il peggior responso che potesse attendersi: la risonanza magnetica, cui si è sottoposto a inizio settimana, ha evidenziato una lesione di secondo grado del retto femorale della gamba sinistra procurato nel finale del match contro l'Atalanta. Oltre il danno della sconfitta (che riduce ulteriormente le chance di salvezza dei rosa), dunque, anche la beffa per il classe '97 che - secondo le stime - dovrà stare fuori per un mese, saltando i match contro Sampdoria, Torino e Roma, oltre - chiaramente - alla sfida di domani dello Stadium contro la Juventus.

Nella posizione di terzino mancino del 4-3-3 varato da Diego Lopez, quindi, vi tornerà ad essere Haitam Aleesami. Quell'Haitam Aleesami che, fino alla gara col Pescara (ultima dell'anno solare 2016) non aveva saltato nemmeno un minuto di gioco in campionato. E che ora tornerà in un ruolo non tra i più congeniali, per quelle che sono le sue specialità (le progressioni offensive) e i suoi punti deboli (le coperture difensive). Tornerà con lo status di diffidato, lo è dal 4 dicembre, da quando ha rimediato la quarta ammonizione del campionato contro la Fiorentina. Un eventuale cartellino giallo per il norvegese richiamerebbe in causa Michel Morganella, che l'ultima volta che è stato schierato (da subentrante) ha giocato da punta (al San Paolo degli ultimissimi istanti della partita contro il Napoli)