Un indizio importante che aggiunge un tassello all'ipotesi che vedrebbe Antonio Ponte, uomo di fiducia del patron Zamparini, come prossimo presidente designato del Palermo Calcio: oggi immortalato in tribuna prima del match contro il Perugia.
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PALERMO, PER IL FUTURO C’È PONTE. OGGI GIÀ ALLO STADIO PER MATCH CON IL PERUGIA
Il consiglio di amministrazione del club rosanero si riunirà nei prossimi giorni per decidere il nome del nuovo presidente. Intanto Antonio Ponte si presenta al "Barbera" e prende posto in tribuna
Mercoledì prossimo è il giorno che dovrebbe ufficializzare il suo ingresso formale nel club di Viale del Fante, in occasione della nuova riunione del consiglio di amministrazione del club rosanero convocata per nominare il nuovo presidente della società. La scelta è stata ovviamente del patron Maurizio Zamparini che vede Ponte come la figura che può agevolare l'ingresso di nuovi investitori.
Il proprietario del fondo Rafin con sede a Zurigo, che si è proposto per avviare col club di Viale del Fante un piano di risanamento societario, dovrebbe quasi sicuramente entrare a far parte nel nuovo Cda e sarebbe in pole per prendere il posto attualmente detenuto da Daniela De Angeli, a sua volta subentrata al dimissionario Giovanni Giammarva. Non vi sarebbe, però, soltanto il nome di Antonio Ponte: qualche giorno fa, infatti, Zamparini ha incontrato Vincenzo Di Fresco (cognato di Giammarva e dirigente di Unicredit), evidenza che ha di fatto rilanciato anche il nome di quest’ultimo tra i papabili per il ruolo di presidente, essendo già stato in corsa circa un anno fa. Nonostante questa possibile concorrenza, però, tutte le strade sembrerebbero portare comunque a Ponte anche se rimane il nodo da sciogliere sul fondo coinvolto che da solo non sarebbe in grado di sostenere totalmente l’operazione di acquisizione delle quote societarie del club. Proprio per questo, in queste ultime settimane, l’imprenditore italo-svizzero si sarebbe mosso personalmente per trovare dei nuovi soci che possano dare una mano in tal senso. E mentre Zamparini vorrebbe comunque integrarlo all’interno della società rosanero, il patron è deciso ad andare avanti anche con altri accordi, come quello con l’ormai celebre “gruppo americano”, mai identificato, spesso citato dallo stesso patron. Si tratterebbe in realtà di una cordata internazionale piuttosto che di un fondo, ma la matrice alle spalle dello stesso sarebbe comunque “made in USA“.
Tale gruppo, staccato da Ponte, sarebbe soltanto in attesa di essere chiamato dal patron del Palermo per un incontro fra le parti in questione, con gli emissari del fondo che sembravano essersi mossi per esaminare i conti della società siciliana, nonostante gli apparenti contatti congelati.
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