Inizia nel migliore dei modi la stagione del Palermo di Bruno Tedino con i cinque gol rifilati nel match di Coppa Italia contro il Virtus Francavilla. Stessa cosa, però, non si può dire del tifo rosanero.
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Palermo: in cinquemila presenti al Barbera nella sfida di ieri di Coppa Italia. Fuori la contestazione
Secondo i dati ufficiali, in 5.424 presenti ieri al Renzo Barbera. Contestazione all'esterno dello stadio.
In occasione del primo esordio ufficiale, la tifoseria del Palermo si è divisa: da un lato i 5.424 che hanno deciso di sposare in pieno l'iniziativa del club di abbattere i prezzi dei biglietti, dall'altro chi ha proseguito nella protesta contro la gestione societaria. Una contestazione che ormai va avanti da mesi e che non ha risparmiato nemmeno la prima partita stagionale della squadra di Tedino, con l'assenza preannunciata da parte dei gruppi organizzati che hanno disertato il 'Barbera', rimanendo all'esterno dello stadio per dar vita ad un corteo contro Zamparini. "La nostra assenza una grande sofferenza, la nostra vittoria una nuova presidenza", si legge in uno striscione esposto nella rotonda di via Alcide De Gasperi, poco lontano dalla zona di prefiltraggio. Cori e petardi hanno fatto da contorno alle proteste degli ultras, che già nei giorni scorsi hanno annunciato di voler boicottare la campagna abbonamenti (la cui fase di rinnovo delle tessere si è chiusa con meno di mille sottoscrizioni) e che hanno dato il via alla stagione senza marcare presenza tra gli spalti, si legge nell'edizione odierna del 'Giornale di Sicilia'. Circa trecento i tifosi dei gruppi solitamente situati nella curva nord a partecipare alla protesta, controllati a distanza dal questore Renato Cortese, presente al «Renzo Barbera» in prima persona per guidare le operazioni volte a mantenere l'ordine pubblico data la tensione sviluppatasi negli ultimi giorni. La contestazione è proseguita per l'intera durata del match, mentre i pochi intimi presenti allo stadio hanno sostenuto la squadra.
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