IL COMMENTO

Palermo-Catanzaro 0-0: rosa spreconi e sterili, pari all’insegna dell’equilibrio

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PRIMO TEMPO -  Palermo riveduto e corretto, anche iu ragione di infortuni e squalifiche, in occasione della sfida interna contro il Catanzaro guidato da Calabro.

Il 3-4-2-1 coniato da Filippi presenta, infatti, varie novità in termini di identità e collocazione dei singoli nell'undici iniziale.

Linea difensiva a protezione di Pelagotti composta da Buttaro, Perrotta e Marconi, Valente e Almici esterni alti, Dall'Oglio spostato interno al fianco di capitan di De Rose in mediana, Fella e Luperini sulla trequarti a sostegno dell'unica punta Brunori. 

Catanzaro reduce dal pari casalingo contro il Potenza e dal passaggio del turno in Coppa Italia a spese del Catania.

Bombagi e Cianci, oggetti del desiderio del Palermo nella sessione estiva di mercato, siedono entrambi in panchina tra i giallorossi. Rosanero chiamati a riscattare la sconfitta senza appello contro il Taranto, la cui delusione è stata solo parzialmente mitigata dal successo in Coppa Italia sul Monopoli. Primo squillo dei padroni di casa al quarto minuto: Brunori calcia con il destro dai diciotto metri ma chiude troppo la conclusione. Palermoelettrico e feroce in pressing alto sulla trequarti avversaria, diverse le palle recuperate in zona calda dagli uomini di Filippi che verticalizzano con discreta incisività. Almici imbuca per il taglio di Fella che crossa a rimorchio dal fondo, sfera murata dalla difesa calabrese e Palermo che reclama il penalty per un presunto fallo di mano. Poco dopo è De Rose a premiare l'attacco alla profondità di Brunori, il diagonale dell'ex Juventus Under 23  non trova il bersaglio.

Ospiti che provano a ripartire qgniqualvolta la squadra di Filippi concede un pò di campo:Rolando lavora bene un pallone sull'out destro e scarica su Risolo, il tirocross del numero otto giallorosso è insidioso e Pelagotti interviene bene in presa bassa. Un controllo difettoso di Marconi regala una serie di corner al Catanzaro, ma la difesa rosa non corre pericoli di sorta. La formazione di Calabro sfiora il vantaggio al minuto trentotto: Fella copre male una palla con la squadra in uscita ed innesca la ripartenza giallorossa, Carlini timbra la traversa da pochi metri su resointa corta di De Rose ed il Palermo si salva. Un'entrata scomposta e fin troppo vigorosa su Brunori costa il cartellino giallo a Scognamillo. Nono corner per gli ospiti, nato da uno spunto di Rolando su Valente, ed incornata di Martinelli che trova pronto Pelagotti. Occasionissima per i rosa in chiusura di tempo, Brunori si procura un rigore ( spallata energica di Rolando) che calcia malamente a lato scheggiando il palo esterno. Lo stesso attaccante spreca ancora pochi istanti dopo alzando la mira di testa da ottima posizione su perfetto cross di Dall'Oglio.

 

SECONDO TEMPO -  Filippi sostituisce Almici con Giron e dirotta Valente sul binario destro. Partenza sprint per il Palermo, Brunori mette un tirocross forte e teso per Fella che arriva in spaccata con un'inezia di ritardo. Quindi, De Rose calcia secco dal limite su sponda di Giron ma Branduani blocca senza difficoltà. Martinelli viene ammonito dal direttore di gara per un intervento falloso su Brunori.

Il tecnico rosanero cerca linfa vitale dalla panchina: Odjer e Soleri rilevano Luperini e Brunori, Palermo disposto sepre con il 3-4-2-1 con Dall'Oglio alzato sulla linea dei trequartisti. Odjer conferisce sostanza e dinamismo in zona nevralgica, Soleri aumenta peso specifico in the box e garantisce profondità: il Palermo implementa il livello di intensità ed alza il baricentro alla ricerca del vantaggio. Dall'Oglio verticalizza bene per il taglio interno di Valente, conclusione del numero 14 murata, stessa sorte per il successivo tentativo di Soleri.

Calabro richiama Vazquez e dà spazio a PietroCianci. Odjer prova a giro dai ventidue metri e crea qualche apprensione a Branduani. L'ennesimo anticipo dell'implacabile Buttaro origina la combinazione Dall'Oglio-Soleri-Fella con l'ex Avellino, preso leggermente in controtempo che non riesce a calciare. Il pubblico del "Barbera" invoca l'ingresso di Silipo ma Filippi sceglie Floriano in luogo di Fella per l'ultimo scorcio di match. Allo scadere del novantesimo, il tecnico getta nella mischia il gioiello scuola Roma, lascia il campo Dall'Oglio. Curiale gira con il destro su sponda aerea di Cianci, Pelagotti blocca la sfera. Il match termina, senza ulteriori sussulti, in parità.