Palermo, caso nazionali: class action dei tifosi contro la Lega di Serie B

Dalle parole ai fatti.

E' quanto stanno facendo i gruppi organizzati di Palermo dopo la decisione della Lega di Serie B di ignorare la legittima richiesta del club rosanero di rinviare le quattro gare in cui almeno 8-9 giocatori titolari non potranno essere a disposizione per via delle convocazioni con le rispettive nazionali.

Serie B, resp. comunicazione Monguidi: “Non rinvieremo gare per impegni delle Nazionali”

Di fatto si creerebbe un danno al Palermo e a tutto il campionato perché l'assenza della maggior parte dei titolari influenzerebbe certamente l'esito della gara.

Palermo, record nazionali: in Serie B è la squadra con più convocati. Battuta anche la Juventus di Calciopoli

Il gruppo, che nei giorni scorsi aveva già anticipato le proprie intenzioni (leggi qui), Ultras Palermo 1900, composto dagli storici Brigate Rosanero, Warriors, Angeli della Nord e Arenella, hanno preso la decisione nella giornata di oggi.

"Gli Ultras Palermo 1900 comunicano di avere conferito agli avvocati Alessandro Palmigiano e Licia Tavormina l'incarico di promuovere una class action nei confronti della Lega di Serie B, chiedendo la modifica del calendario del campionato per le partite che la squadra dovrà disputare in concomitanza con le gare delle squadre nazionali.

Ciò al fine di evitare che il Palermo Calcio sia costretto a rinunciare a 8/9 giocatori titolari su 11, impegnati con le rispettive nazionali.

Se la Lega di Serie B non accogliesse la nostra richiesta, si determinerebbe  un'evidente alterazione dell'esito delle partite e, di conseguenza, della classifica e di tutto il campionato, fatto che si appalesa in contrasto con le regole di correttezza e dei principi dello sport.

Trattandosi di un'iniziativa che coinvolge tutti gli organi sportivi, sono state interessate dalla vicenda anche la Federazione Italiana Giuoco Calcio, il CONI e l'Organismo di Vigilanza del Codice Etico della Serie B".