serie b

Palermo-Carpi, Tedino fronteggia l’emergenza in una gara da non sbagliare. Le soluzioni del tecnico rosa…

Palermo-Carpi, Tedino fronteggia l’emergenza in una gara da non sbagliare. Le soluzioni del tecnico rosa…

Scelte quasi obbligate per il tecnico del Palermo nella delicata sfida contro il Carpi. Infortuni ed esodo dei nazionali condizionano pesantemente le scelte di Tedino in una sfida da vincere per non perdere il passo nella corsa promozione.

Mediagol2

L'emergenza sta purtroppo divenendo una sgradevole costante per il tecnico del Palermo, BrunoTedino.

L'allenatore rosanero deve settimanalmente far la conta degli infortunati e prendere atto, suo malgrado, delle numerose defezioni che indirizzano inevitabilmente le sue scelte in sede di allestimento dell'undici iniziale.

Capitolo formazione che si complica ulteriormente nei prossimi due turni di campionato a causa dell'esodo dei numerosi tesserati impegnati con le rispettive Nazionali.

Contro il Carpi, nella sfida di domenica prossima al "Barbera", Tedino non dovrà neanche far ricorso a particolare ingegno per stilare la formazione titolare visto l'esiguo numero di risorse tecniche effettivamente spendibili dal primo minuto.

Il 3-5-2, o forse meglio il 3-5-1-1 sarà con ogni probabilità il modulo adottato dalla compagine siciliana.

Davanti a Pomini, titolare indiscusso tra i pali, bisognerà comporre una linea difensiva a tre che sia il più possibile solida, equilibrata e complementare per caratteristiche dei singoli.

L'ipotesi del recupero lampo di Rajkovic, che ha già ricominciato a lavorare con i compagni, potrebbe rendere le cose leggermente più semplici. Il ritorno del serbo dal primo minuto, schierato da centrale di regia, renderebbe naturale il completamento della linea con l'impiego di Dawidowicz sul centro-destra e Szyminski sul centro-sinistra.

Nel caso in cui Rajkovic non dovesse farcela, sarebbe Dawidowicz, in virtù di visione di gioco e pulizia nel palleggio, ad assumere il ruolo di polo centrale della retroguardia, con Szyminski sul centro-destra ed il giovane Accardi sul centro sinistra.

Rispoli, in progressiva ascesa di condizione, sarà il titolare sul binario destro. Sul versante opposto dovrebbe tornare a spingere il rientrante Rolando.

Jajalo-Gnahoré-Murawski dovrebbero comporre la cerniera mediana con Coronado dirottato in avanti in virtù della contemporanea assenza di Nestorovski, Trajkovski e Balogh e delle condizioni fisiche non perfette di Moreo.

Il talento brasiliano agirà da elastico tra le linee con licenza di svariare su tutto il fronte offensivo a supporto dell'attaccante palermitano, in ottima condizione psicofisica, Nino La Gumina. 

Saranno sei i nazionali rosanero assenti contro la compagine emiliana: oltre ai tre attaccanti sopracitati non saranno disponibili neanche Posavec, Struna e Chochev. 

Un quadro critico che dimensiona l'entità dell'emergenza in casa Palermo: oltre ai tesserati impegnati con le rispettive nazionali in giro per il mondo, non bisogna dimenticare gli infortunati Bellusci ed Aleesami ed i lungodegenti Morganella ed Ingegneri.

Tuttavia, la gara di domenica prossima contro la compagine emiliana, ostica ma certamente alla portata della formazione di Tedino, è certamente una sfida da vincere per non perdere il passo nella corsa alla promozione diretta, rimanendo in scia alla capolista Empoli e cercando di far sentire il fiato sul collo al Frosinone attualmente secondo in graduatoria.