Nocerino: “Mio Palermo allucinante, nucleo italiano da Nazionale e talenti top. Le cene e lo scheletro…”

"A Palermo sono maturato in tutti i sensi, lì ho avuto il mio primo figlio".

Lo ha detto Antonio Nocerino, intervistato ai microfoni di 'Calcionapoli24'. L'ex centrocampista del Palermo, attualmente svincolato dopo l'esperienza maturata all'Orlando City, è tornato a parlare della sua lunga esperienza in Sicilia. Il classe '85, d'altra parte, ha vestito la maglia rosanero per tre stagioni (dal 2008 al 2011), diventando uno dei leader indiscussi di quella squadra.

"Sono maturato e grazie all’allenatore ed un ambiente straordinario abbiamo fatto sfracelli e cose incredibili. Come la prese Zamparini quando per festeggiare Halloween portai nello spogliatoio un finto scheletro con i colori rosanero? Quello fu un gioco - ha spiegato Nocerino -, portammo uno scheletro così per gioco. La forza di quella squadra era il gruppo, la maggior parte degli italiani erano in Nazionale, poi c’erano i giovani Pastore, Ilicic, Cavani, Hernandez che non avevano pressioni e poi sono diventati i grandi giocatori che sono oggi. Noi eravamo una base di italiani incredibile, noi ogni giovedì facevamo una sera tutti insieme. Avevamo un gruppo allucinante".