Nicola Salerno: “Situazione compromessa, ma andiamo avanti. Zamparini è carico”

I giorni passano, la sabbia nella clessidra sta per terminare. E il Palermo perde... tempo.

Ieri un confronto fiume a Vergiate tra Maurizio Zamparini e Nicola Salerno, nel corso del quale il presidente ha palesato la sua volontà di cambiare guida tecnica. Contattato Ballardini, tuttavia, l'intesa tra i due non è mai stata trovata: così, come soluzione di ripiego, il patron friulano ha deciso di riconfermare Eugenio Corini. Il Genio è talmente legato alla piazza e ai colori rosanero che fin qui ha sorvolato su qualsiasi sgarbo che palesemente gli venisse fatto dal numero uno del club di viale del Fante: dalla delegittimazione pubblica alla chiamata delle scorse settimane a Roberto De Zerbi, passando per i tentativi di convincimento nei confronti di Ballardini. Corini ha accettato tutto, ma la sua pazienza ha un limite: al termine di Palermo-Inter aveva richiesto garanzie ben precise dalla società sul fronte mercato e queste non sono arrivate. Così oggi si attende la sua di decisione: si dimetterà o sceglierà di continuare a guidare la formazione rosanero?

Sulla situazione e sul summit avuto ieri a Vergiate, intanto, si è espresso il direttore sportivo del club, Nicola Salerno. "Con Zamparini abbiamo parlato in quello che potrei definire un clima conviviale e sereno - ha detto attraverso le colonne de 'La Repubblica' -. La situazione, certo, è compromessa, ma andiamo avanti. Non siamo ancora retrocessi e venderemo cara la pelle. Zamparini era carico e chiaramente dispiaciuto, l'andamento della stagione non può essere ritenuto soddisfacente, ma c' è la voglia di continuare a lavorare. Sappiamo che non si possono fare miracoli, ma la voglia di andare avanti non manca di certo".