di Luca Bucceri
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Lupo: “Spostamenti per evitare irregolarità, ci sono spazi per recuperare. La Juventus ne beneficiò, perché noi no?”
Le parole del direttore sportivo rosanero Fabio Lupo all'indomani della notizia diramata dal club sulla richiesta dello spostamento di 4 gare di B
Quattro finestre di gioco per le nazionali durante il campionato, quattro gare che potrebbero vedere la rosa del Palermo di Bruno Tedino dimezzata dai convocati nelle rispettive selezioni.
Ed ecco che la società rosanero ha sollevato la questione alla Lega Serie B tramite una lettera girata al presidente federale Carlo Tavecchio firmata dal patron Maurizio Zamparini nella quale il numero uno rosa ha chiesto lo spostamento di quattro gare del prossimo campionato. I match indicati sono quelli con il Brescia (in Lombardia il prossimo 3 settembre), Parma (in casa l'8 ottobre), Cremonese (in trasferta il 12 novembre) e Carpi (il 25 marzo). Si attende la risposta ufficiale, intanto i rosanero cercano di far valere le proprie ragioni.
I possibili assenti, secondo Zamparini, potrebbero essere Posavec, Cionek, Struna, Jajalo, Chochev, Aleesami, Nestorovski, Trajkovski, Murawski, Szyminski, nonché i giovani Balogh, La Gumina e Lo Faso; una squadra ridotta ai minimi della rosa. Intervenuto in sala stampa il direttore sportivo Fabio Lupo ha spiegato la situazione ai giornalisti presenti a Boccadifalco: "Abbiamo inviato una lettera a Carlo Tavecchio sollevando la questione relativa alle finestre internazionali che creerebbero irregolarità nel campionato. Abbiamo tra convocati e convocabili una lista di almeno 10 giocatori, questa potrebbe essere un'anomalia. Abbiamo fatto leva anche su quello che stabilisce l'articolo 48 che prevede l'obbligo per le società di poter schierare sempre la formazione migliore. Se non riusciremo a spostare le date rischieremmo di giocare con tanti assenti".
"La richiesta è stata inviata al massimo esponente della Lega,non lo abbiamo inviato alla Lega di B perché in questo momento non ha dei referenti quindi non avremmo praticamente ricevuto risposta. Quando ci sono queste finestre internazionali si fermano tutti i campionati proprio per garantire la regolarità del torneo. Il presidente può fare da tramite ma è portatore anche dell'interesse di carattere generale, noi chiediamo che la decisione possa essere ispirata al buon senso- ha continuato Lupo-. Ci sarebbero spazi settimanali per poter recuperare quelle partite, non sarebbe corretto comunque giocare con la rosa non completa perché significherebbe fare disparità. I tempi sono molto stretti ma non sta a noi decidere, abbiamo sollevato un problema e lo abbiamo fatto nei tempi e nei modi corretti, se dovessimo andare a giocare a Brescia con la rosa decimata andremo ugualmente. Non ci siamo posti il problema perché l'altra parte della rosa potrebbe giocarsi tranquillamente la gara, ma abbimo messo in luce proprio un problema di regolarità".
C'è un precedente- Il direttore sportivo poi ha ricordato come nel passato anche la Juventus, impegnata in B, venne aiutata per far slittare gare nelle quali i propri uomini sarebbero stati assenti per impegni con le nazionali: "La Juventus ad esempio ricordo che ha beneficiato i questo tipo di vantaggio quando giocava in B, perché il Palermo o il Pescara o chi per loro non possono beneficiarne?. Se comunque dovesse essere presa una decisione diversa, giocheremo la gara ancora con più rabbia con l'altra metà della squadra che darà il 100%. Mercato? Le nostre strategie non saranno condizionate da questo tipo di problematiche, stiamo riflettendo e valutando molto, c'è da riequilibrare la rosa per migliorarla dal punto di vista tecnico e non solo. Caputo? E' a un passo dall'Empoli, ma comunque l'idea di acquistare giocatori di una certa età con contratti importanti non è nella nostra strategia. Cercheremo di portare un giocatore importante ma non spenderemo su giocatori su un certo tipo di anagrafe non è una scelta prioritaria. Non andremo a prendere un giocatore tanto per prenderlo, ma se riusciremo a migliorarla non ci tireremo indietro".
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