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Inchiesta Palermo Calcio, le intercettazioni telefoniche: Zamparini, Baccaglini e la verità su Mepal. La società morta e i 40 milioni inventati…

Inchiesta Palermo Calcio, le intercettazioni telefoniche: Zamparini, Baccaglini e la verità su Mepal. La società morta e i 40 milioni inventati…

L'inchiesta della Procura di Palermo sui conti del club rosanero si arricchisce di ulteriori elementi: ecco alcuni stralci di varie intercettazioni telefoniche con protagonista il patron friulano, Maurizio Zamparini, e non solo...

Redazione

Nell'ambito dell'indagini condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Palermo sui conti del club rosanero, che vede Maurizio Zamparini, il figlio, la segretaria e vari professionisti legati al patron nel registro degli indagati, emergono adesso alcune intercettazioni telefoniche pubblicate quest'oggi da "Il Giornale di Sicilia".

Alcune conversazioni tra Zamparini a Baiguera ( ex Executive Manager del club rosanero) vengono ritenute dai magistrati “dichiarazioni confessorie" da parte del patronIl bilancio della Mepal sono due righe, ha dentro solo il marchio e non fa un caz…. non c’ha nessuna attività e una società morta che io ho creato apposta. Abbiamo ottimizzato la vendita della Mepal per sistemare il bilancio con le perdite; Mepal e Alyssa sono operazioni finanziarie permesse dalla legge italiana per ottimizzare il bilancio…. cazzo te ne frega a te, non c’entra niente la Mepal nei bilanci”.

In un altro stralcio, l'ex presidente ed aspirante proprietario, all'epoca dei fatti, del Palermo Calcio, Paul Baccaglini dice: “Abbiamo Mepal che fondamentalmente ha un credito cazzata, perché sono quei 40 milioni inventati…”.

Ecco nel dettaglio alcuni passaggi delle intercettazioni telefoniche inerenti l'inchiesta pubblicate sull'edizione odierna del noto quotidiano regionale.

Maurizio Zamparini al telefono con Angelo Baiguera: "Il bilancio della Mepal sono due righe, la Mepal ha dentro solo il marchio e non fa un caz**, hai capito, ci ha nessuna attività ,è una società morta he io ho creato apposta, per fare trading e roba, non ha mai fatto un caz**”. 

Maurizio Zamparini al telefono con Angelo Baiguera: “Mepal e Alyssa non sono niente altro che operazioni finanziarie permesse dalla legge italiana per ottimizzare il bilancio, stop, chiuso, che caz** te ne frega, non c’entra niente nei bilanci la Mepal no”.

Maurizio Zamparini si rivolge alla collaboratrice Daniela De Angeli: "lo rimango il patron, tu in questo momento parlerai con Giammarva. Lavora tranquilla con lui… tutte le settimane tu gli fai la relazione, lui poi me la trasmetterà. Non hanno ancora finito di perseguitarci… io non voglio più niente a che fare con l’amministrazione ufficialmente del Palermo, naturalmente, e Giammarva mi deve fare tutto… però ne parliamo a voce io e te, ok?”.

Anastasio Morosi, commercialista di Zamparini: "Se il Palermo acquista Alyssa risulta insostenibile il prezzo di canto di 40 milioni. Potrebbe essere che un soggetto terzo (societa X) acquista Alyssa; dopo di che il Palermo acquista la società X dal soggetto terzo e poi procede alla fusione” 

Stefano Gropaiz (Advisor Baccaglini) al telefono con Angelo Baiguera:  "E lui cosa ha fatto? Ha preso il marchio, l’ha venduto per una cifra folle, non l’ha mai pagato e adesso si ricompra la società. Ha dei consulenti pericolosi…quel pazzo di Morosi (commercialista) che lo segue, anzi che gli firma le perizie. Ha preso una valanga di soldi da Zamparini, gli dirà si su tutto”.