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FOCUS: PALERMO, LO SHOW DEI RECORD

FOCUS: PALERMO, LO SHOW DEI RECORD

di Leandro Ficarra.

Mediagol8

di Leandro Ficarra

Spietato, famelico, incontentabile. Trovare gli aggettivi calzanti per descrivere fedelmente le gesta del Palermo di Beppe Iachini sta diventando esercizio davvero complesso. Ventesimo risultato utile consecutivo. Dodicesimo blitz esterno stagionale, record assoluto nella storia del campionato cadetto in materia di vittorie in trasferta. Non pago della maestosa cavalcata che ha sancito l'immediato ritorno in serie A, questo gruppo continua a collezionare primati. Due a zero senza appello al "Tombolato" con tanti saluti a chi profetizzava un Palermo distratto e destinato a cedere il passo alle impellenti ragioni salvezza dell'undici di Foscarini. Iachini ha preparato l'ennesimo ineccepibile copione, tenendo alta la concentrazione dei suoi, optando per un turn over minimo e ragionato e disponendo di un avversario, seppur modesto sul piano qualitativo, tosto e tatticamente organizzato.

Pisano ed Abel, con un capolavoro balistico, hanno griffato nella ripresa una vittoria limpida, al culmine di un match cominciato in sordina e conquistato in virtù di un progressivo crescendo. Chi si attendeva una passerella random delle seconde linee è stato smentito alla lettura delle formazioni. Nessun contentino ma avvicendamenti logici e figli delle contingenze. Nel 3-4-1-2 iniziale riposano Sorrentino, Munoz, Terzi e Barreto. Fuori causa Maresca e Morganella, out Daprelà. Davanti ad Ujkani, Vitiello e Milanovic affiancano Andelkovic. Pisano e Lazaar hanno l'egemonia sulle corsie. Ngoyi dà consistenza e nerbo all'asse centrale in coppia con Bolzoni. Vazquez ispira il tandem Abel-Belotti.

Iachini si sgola, Ngoyi inizia a crescere facendo valere stazza e veemenza in interdizione, Lazaar suona la carica con un paio di brillanti sgroppate mancine vanificate in fase di rifinitura. Punto nell'orgoglio, il Palermo aumenta i giri e crea tre palle gol nel giro di una decina di minuti. Prima Vazquez esalta i riflessi di Di Gennaro con un violento piattone sinistro, quindi sul corner susseguente il portiere veneto salva su sforbiciata di Milanovic. Belotti non centra il bersaglio dal limite disturbato da Abel. L'ex Rigoni imbuca per Djuric che prende alle spalle una linea difensiva rosa troppo statica e scavalca Ujkani con un lob sventato sulla linea da Andelkovic.

Barreto rileva Bolzoni. Il Cittadella prova a mettere la gara sul piano agonistico ma trova pane molto duro per i suoi denti. Il Palermo non fa sconti, vuole vincere, è attento, compatto e cattivo al punto giusto. Milanovic, Vitiello ed Andelkovic puliscono l'area con puntualità e precisione, alzano la linea coi tempi giusti lasciando le briciole a Djuric e Coralli. Ngoyi e Barreto esaltano la loro vena gladiatoria, con il francese che cresce col passare dei minuti distinguendosi per forza fisica, tempismo nei tackles e raziocinio nella gestione della palla. Vazquez e Lazaar guadagnano metri e punizioni sfruttando proprietà di palleggio e qualità nell'uno contro uno.

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